Mourinho: sarà dura per noi e loro. Sir Alex: l'arbitro? Ok

Champions League
Soddisfatto a metà. José Mourinho non si sbilancia dopo lo 0-0 di San Siro con il Manchester: tutto rimandato al match dell'Old Trafford
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Il portoghese dopo lo 0-0 del Meazza con il Manchester fa i complimenti a Santon e rimanda tutto al match di ritorno: "Non potremo permetterci il lusso di perdere, ma anche loro non possono pareggiare". Ferguson: in casa ce la faremo noi, è certo

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"Manchester United non è il Bologna, giocare la Champions non è come giocare una partita di campionato, sul campo di Bologna. Ibrahimovic? A me è piaciuto. Il risultato è difficile per noi, perchè non potremo permetterci il lusso di perdere all'Old Trafford, ma è difficile anche per loro, perchè non possono pareggiare". Lo ha detto Jose' Mourinho a Sky, commentando Inter-Manchester United. L'allenatore portoghese dell'Inter ha aggiunto che "nel primo tempo il Manchester ha giocato meglio dell'Inter. Con Cordoba in difesa poi è andata meglio, la squadra è stata più compatta e ha giocato più alta. Nella ripresa meglio noi. Il risultato si deve accettare".

"Voglio poi dire una parola su Santon - ha aggiunto l'allenatore nerazzurro - che ha dato una risposta fantastica in una partita di Champions League contro i campioni del mondo". Comunque "è il miglior risultato degli ultimi anni nella prima partita" dei turni di Champions League a eliminazione diretta. "Andiamo a Manchester che è tutto aperto...", ha continuato Mourinho. "L'arbitro - ha concluso - è stato fantastico: per favorire una squadra bastano piccoli episodi... Sono sicuro che nel ritorno non avremo un arbitro che cercherà di favorire la squadra in trasferta".

"Davvero a José non è piaciuto l'arbitro?", commenta uno  sbalordito Alex Ferguson, secondo cui la direzione dello spagnolo è stata impeccabile. Non è del tutto insoddisfatto invece del risultato. "Sono un po' deluso perché potevamo vincere, ma all'Old Trafford abbiamo un grande record e ci saranno i nostri tifosi, quindi i giochi sono ancora tutti aperti", confida il tecnico dei Red Devils convinto che la sua squadra non compirà gli stessi errori che costarono due anni fa l'eliminazione contro il Milan, perché "adesso è più matura  e riuscirà ad essere concentrata e compatta".

L'appuntamento dunque è tra due settimane in quel di Manchester, dove i due tecnici si rinnoveranno la sfida in campo per poi godersi assieme un buon bicchier di vino. "Ieri ho lasciato ad Alex in albergo una bottiglia da 300 sterline - rivela Mourinho - con un biglietto con su scritto 'Ci vediamo a Manchester per un brindisi"'.