Ranieri: daremo il massimo. Hiddink: il pari non ci basta

Champions League
Claudio Ranieri carica la Juve in conferenza stampa: domani col Chelsea la sua Juve è obbligata a dare il massimo
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Il tecnico della Juve alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale di Champions: "Abbiamo ancora tanto da dare. Contro il Chelsea non basta essere bravi". L'allenatore dei Blues non vuole difendere l'1-0 dell'andata: ''Non dobbiamo lasciarli giocare''

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"Abbiamo tanto ancora da dare e tireremo fuori il massimo. Anzi, andremo oltre". Contro il Chelsea non basta essere bravi. Bisogna essere la Juventus. Alla vigilia del ritorno degli ottavi di Champions, Claudio Ranieri sottolinea il potenziale della propria squadra, chiamata a una prova dal sapore epico per ribaltare la sconfitta per 1-0 dello Stamford Bridge. "Io ho giocatori stupendi- dice il tecnico romano- che hanno fatto vedere cosa sono capaci di fare in questo periodo. La Juve è la storia del calcio italiano e di quello europeo. Tutti i ragazzi che arrivano in questo club, sanno di dover indossare una maglia pesante. Sanno che devono tirare fuori il massimo e, quando è necessario, sanno di dover andare anche oltre le proprie possibilità. Ora noi dobbiamo trovare questa forza dentro di noi. Solo così potremmo andare oltre i nostri limiti. I miei ragazzi hanno tutte le capacità per farlo e domani tireremo fuori tutte le nostre qualità".

"Legrottaglie è finito nella lista degli infortunati. Ha un problema al ginocchio sinistro e non ha recuperato in tempo. Ha fatto l'allenamento di questa sera, ma non si sente sicuro e ho preferito non convocarlo. Anche Marchionni è indisponibile, ha un affaticamento muscolare". Claudio Ranieri ha spiegato così la mancata convocazione del difensore della Juventus. Tra i bianconeri c'è Ariaudo, fuori invece anche Ekdal e gli altri infortunati Camoranesi, Zanetti e De Ceglie.

''Difendere lo 0-0? Sarebbe un grave errore. Guus Hiddink non smentisce la propria filosofia, tanto più con una squadra di grande spessore come il Chelsea che viene a Torino a giocare contro una Juventus incerottata, sotto  di un gol e inferiore come organico. "Vogliamo fare gol e contrattaccare non appena sia possibile  - spiega il tecnico olandese - Se scendiamo in campo aspettando l'avversario, sbagliamo. Siamo qui per giocare, perche'  l'identità della squadra è questa".

La gioia del successo sul Torino come spinta per superare il Chelsea. Gigi Buffon ha ancora negli occhi la vittoria di sabato. "Siamo tutti contenti per l'esito derby e per la soddisfazione che siamo riusciti a regalare ai nostri tifosi - commenta il portiere bianconero sulle pagine del suo sito - E' stata una vittoria difficile, nonostante le tante occasioni che siamo riusciti a creare e le parate del mio collega Sereni. Ho visto un buon Torino, organizzato e più convinto, sicuramente il migliore di quello affrontato nelle ultime quattro sfide. Per questo credo che alla fine del campionato riuscirà a salvarsi, così anche l'anno prossimo potremo vivere questa partita speciale". ''Contro il Chelsea ci giochiamo il proseguo del cammino in Champions League. Ma con la carica positiva del derby e con l'aiuto di tutta la gente che accorrerà all'Olimpico, potremo fare l'impresa e ribaltare il risultato di Londra".

Questi i convocati di Ranieri:
Portieri: Buffon, Manninger;
Difensori: Chiellini, Mellberg, Zebina, Grygera, Molinaro, Ariaudo, Knezevic;
Centrocampisti: Salihamidzic, Nedved, Poulsen, Marchisio, Giovinco, Tiago;
Attaccanti: Amauri, Iaquinta, Del Piero, Trezeguet.