Macheda-Rossi, due italiani cercano l'impresa in Champions
Champions LeagueIn Porto-Manchester occhi puntati sul giovane talento italiano dei Red Devils, invece in Arsenal-Villareal tutti a guardare Giuseppe. Due campioni che sognano naturalmente di sfidarsi in semifinale in un duello made in Italy. GIOCA A FANTACAMPIONI
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Un mese fa, pensando a Porto-Manchester e Arsenal-Villareal, avremmo parlato di un italiano a caccia della semifinale di Champions League. Oggi, parliamo di due italiani che domani cercheranno l'impresa.
Villarreal vuol dire Giuseppe Rossi, e questo lo si sapeva, ma che da un paio di settimane Manchester volesse dire Federico Macheda questo no, non lo si poteva proprio immaginare. Quel ragazzo dai tratti latini, quel cognome che a vederlo scritto sulla maglietta viene da pronunciarlo "Maceda", alla portoghese, immaginando la coppia perfetta con Cristiano Ronaldo.
Saranno anche loro due a dover trascinare il Manchester fuori dalla palude in cui si è cacciato con il 2-2 in casa all'andata contro il Porto. Non facile, ma possibile, soprattutto se ti chiami Manchester e la finale di Champions League è da sempre l'obiettivo principale.
E poi c'è l'altro italiano, Giuseppe Rossi da Villarreal, che di fronte ai 70mila dell'Emirates proverà a fare quello che ad Adebayor è riuscito all'andata. Basterebbe anche qualcosa di meno spettacolare, ma ugualmente efficace. Il sottomarino giallo riparte dall'1-1 del Madrigal che regala qualche vantaggio ai Gunners. Rossi, però, sa che tutto è ancora possibile, e che negli ultimi anni il Villareal di fronte alle grandi non ha mai tremato, anzi, ha spesso fatto tremare. E poi c'è quella semifinale da inseguire, quella che non si leggerebbe più come Manchester-Villareal, ma come Macheda-Rossi.
Un mese fa, pensando a Porto-Manchester e Arsenal-Villareal, avremmo parlato di un italiano a caccia della semifinale di Champions League. Oggi, parliamo di due italiani che domani cercheranno l'impresa.
Villarreal vuol dire Giuseppe Rossi, e questo lo si sapeva, ma che da un paio di settimane Manchester volesse dire Federico Macheda questo no, non lo si poteva proprio immaginare. Quel ragazzo dai tratti latini, quel cognome che a vederlo scritto sulla maglietta viene da pronunciarlo "Maceda", alla portoghese, immaginando la coppia perfetta con Cristiano Ronaldo.
Saranno anche loro due a dover trascinare il Manchester fuori dalla palude in cui si è cacciato con il 2-2 in casa all'andata contro il Porto. Non facile, ma possibile, soprattutto se ti chiami Manchester e la finale di Champions League è da sempre l'obiettivo principale.
E poi c'è l'altro italiano, Giuseppe Rossi da Villarreal, che di fronte ai 70mila dell'Emirates proverà a fare quello che ad Adebayor è riuscito all'andata. Basterebbe anche qualcosa di meno spettacolare, ma ugualmente efficace. Il sottomarino giallo riparte dall'1-1 del Madrigal che regala qualche vantaggio ai Gunners. Rossi, però, sa che tutto è ancora possibile, e che negli ultimi anni il Villareal di fronte alle grandi non ha mai tremato, anzi, ha spesso fatto tremare. E poi c'è quella semifinale da inseguire, quella che non si leggerebbe più come Manchester-Villareal, ma come Macheda-Rossi.