Evra: "Perché abbiamo vinto? Noi siamo uomini, loro bambini"

Champions League
Patrice Evra e Wayne Rooney del Manchester United
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Il terzino sinistro del Manchester Utd spiega così il 3-1 contro l'Arsenal nella semifinale di ritorno. Troppo leggero l'undici di Wenger per superare i Red Devils. E stasera, in diretta su SKY, si decide l'altra finalista di Champions: Chelsea o Barça?

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"Quando undici uomini incontrano undici bambini, è li la differenza. Noi siamo molto più maturi di loro..".
Ha ragione Evra, terzino del Manchester United, la Champions è roba da uomini.  Forti, esperti, capaci di approfittare del primo errore dei bambini senza nessuna pietà. Ma la Champions è anche roba da campioni. Come Rooney, attaccante fenomenale che però, se serve, non si fa problemi a correre come un mediano. O come Ronaldo, che ha deciso di far tornare a splendere il suo Pallone d'oro in un momento fondamentale della stagione

Ha ragione Evra, perché in questa semifinale non c'è mai stata storia. Troppo leggero, l'Arsenal per poter impensierire il Manchester. Inutili le mosse di Wenger per impedire a Sir Alex il viaggio a Roma, a caccia della sua champions numero tre. Dal punto di vista del club, avremmo dovuto vincere questa champions più volte di quanto abbiamo fatto. Questa è un'altra opportunità e fortunatamente ce la giocheremo ancora.

Per il secondo anno consecutivo, come accaduto otto anni fa al Valencia, che però aveva perso entrambe le finali. L'ultima a vincere due coppe, ma dei Campioni, consecutive era stato addirittura il Milan di Sacchi. Proprio il Milan, che ora può solo applaudire, ma che in Europa è stata l'ultima squadra a battere i red devils. Due anni fa, quando ancora i bambini erano loro. Oggi che sono diventati uomini, non li ferma più nessuno.

E stasera, in diretta su sKY. l'altra semifinale. In campo Chelsea e Barcellona: all'andata finì zero a zero. Fischio d'inizio alle 20.45.