Leo carica il Milan: "La Champions è la nostra competizione"

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Leonardo sente profumo d'Europa e si sente a casa
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Il tecnico dei rossoneri alla vigilia dell'esordio in Europa: "Per noi significa tanto. Contro l'OM sarà una gara importante ma non determinante. Non ci saranno rivoluzioni". Galliani: "Se gioca Ronaldinho? Chiedete a Leonardo". GIOCA A FANTACAMPIONI

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"Se gioca Ronaldinho? Chiedete a Leonardo e se anche lo sapessi non lo direi. La formazione la fa lui al 100 per cento, non il presidente o l'amministratore delegato". L'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani intervenuto a Sky Sport 24 chiede che si sposti l'attenzione dal brasiliano, dopo le numerose critiche che gli sono piovute addosso. "Una prova per lui domani? E' uno dei 24 giocatori iscritti nella lista, adesso basta parlare di lui. Presumibilmente il Real Madrid passa il girone e Milan e Marsiglia sono le altre due accreditate a farlo, quindi la partita di domani e' importantissima. La Champions League e' territorio nostro, abbiamo vinto cinque trofei internazionali negli ultimi anni contro gli zero delle altre italiane".

L'amministratore delegato del Milan parla di Yoann Gourcuff, passato a titolo definitivo al Bordeaux. Oggi il tecnico francese Laurent Blanc ha dichiarato che il Milan non ha dato tempo al giocatore di dimostrare il suo effettivo valore. "Non ho nulla da ribattere a Blanc – spiega Galliani - Il Milan ha intuito le sue capacità, lo ha acquistato 3 milioni e lo ha venduto 15. Gli ho parlato prima di andare a titolo definitivo al Bordeaux e mi ha detto che aveva paura di venire a fare la riserva al Milan, visto che ci sono i mondiali. Io non sono pentito, abbiamo capito chi era quando era un ragazzino e costava 3 milioni. Avrei preferito che fosse tornato ma lui ha preso questa decisione. Tutto qui, una storia che e' finita. Non e' una colpa ma un merito averlo preso ragazzino e averlo fatto diventare una stella".

Il Milan ritrova dopo un anno di assenza la Champions League, una competizione che il tecnico rossonero, Leonardo, vuole onorare. "Questa competizione è nostra e dobbiamo onorarla. Per noi significa tanto. L'anno scorso ci è costato molto non farla, e anche per questo vogliamo dare il massimo quest'anno", ha detto nella conferenza stampa della vigilia di Marsiglia-Milan, gara della prima giornata del girone C. "In Champions League non ci sono regali, tanto meno in questo girone. Domani sarà una gara importante ma non determinante. Il Real Madrid è sicuramente una squadra forte ma per ora la più forte solo sulla carta".

A Marsiglia "si troveranno di fronte due squadre che si affronteranno entrambe per fare bene. Sarà decisivo l'approccio alla partita. L'OM è una squadra che aggredisce, attacca e corre tanto, con giocatori veloci e che davanti fanno molto movimento. Loro hanno diverse alternative tattiche e sono capaci di fare bene a livello collettivo", spiega Leaonardo inquadrando gli avversari.

Nessuna rivoluzione tattica in casa Milan per il primo impegno continentale: "Oggi il calcio si gioca in un modo in cui l'equilibrio è fondamentale. Gli interpreti possono variare ma ciò che è importante è l'organizzazione. Io cerco sempre di dare equilibrio alla mia squadra, senza che si sbilanci. Per domani posso avere ancora due o tre dubbi ma sicuramente non sarà rivoluzionato il modo di giocare della squadra".

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