Balotelli ai tifosi: scusatemi. Tutti i gol della Champions
Champions LeagueSuperMario sul proprio sito: "Sono stato ingenuo". Il presidente dell'Inter parla dopo il pareggio dei nerazzurri contro il Rubin Kazan: "Senza l'espulsione di Balotelli la gara sarebbe andata diversamete". LA GALLERY E TUTTI I GOL SU SKY.it
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"Cari tifosi neroazzurri, scusate tanto per l'espulsione in Champions". Mario Balotelli chiede scusa ai supporters dell'Inter per il cartellino rosso rimediato ieri nel match di Champions League sul campo del Rubin Kazan. L'attaccante ha lasciato in inferiorità numerica i suoi compagni per mezz'ora nella sfida finita 1-1. "Purtroppo ho commesso due ingenuità pagate care e che cancellano tutto l'impegno messo nella partita. Spero di rifarmi in positivo, continuando a dare il massimo in tutta professionalità", dice Balotelli dal proprio sito.
Le parole di Moratti - Condizionata dall'espulsione di Balotelli, ma l'Inter vista ieri sera in Russia, al presidente Moratti è piaciuta. L'1-1 con il Rubin Kazan non è il massimo della vita, ma è un punto che comunque fa classifica e pazienza se in Champions League i nerazzurri non vincono da sette partite. "Parliamo della gara di ieri sera, delle partite precedenti ne abbiamo già parlato - è la replica di Moratti a chi gli ricorda il dato -. Quella di ieri sera è iniziata abbastanza male, poi abbiamo preso bene in mano il gioco e credo che la gara si sarebbe risolta positivamente se non ci fosse stato l'incidente di Balotelli che ci ha assolutamente danneggiato". Un'espulsione, quella dell'attaccante nerazzurro, che ha messo nei guai la squadra di Mourinho e che poteva costare davvero cara. Non è escluso che arrivino provvedimenti per il giocatore. "Vedremo tutto quello che è necessario fare - è il commento di Moratti -. In coppa ci è già capitato, anche per espulsioni di calciatori di maggior maturità, per esempio Materazzi, di ritrovarci con dieci uomini. In Europa anche un fallo non rilevante può essere visto con un certo occhio dagli arbitri, quindi dobbiamo fare maggiore attenzione".
"Ben venga un punto prezioso" - Mourinho continua a sottolineare che questa Inter è cambiata molto rispetto alla scorsa stagione e che serve tempo per inserire i nuovi, ma giocando due volte la settimana non è facile. "La Coppa dei Campioni si gioca ogni due settimane, i tempi sono quelli che ci impone il calcio - spiega Moratti -, non possiamo fare dei nostri programmi avulsi da quelli che sono gli impegni che abbiamo". Quindi fare in fretta e poche chiacchiere è l'opinione di Moratti, convinto anche che la squadra non risenta del nervosismo di Mourinho di cui tanto si discute in questi giorni. "Secondo me no, perché la squadra ha reagito molto bene ieri sera - spiega il numero 1 del club nerazzurro -. Quello di Balotelli non era nervosismo, era irruenza. Per il resto, ripeto, la squadra ha reagito molto bene". La differenza di rendimento tra campionato e Champions League c'è e si vede, c'era anche lo scorso anno, un problema psicologico o tecnico? "Ma questa è come la storia di Ibrahimovic che non segna in gare di Champions League... Ieri la squadra si è trovata in una situazione difficile e, quindi, ben venga un punto", taglia corto Moratti che non rinuncia, nonostante il Barcellona, all'idea di chiudere il girone davanti a tutti: "Primo posto del girone già compromesso? No".
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"Cari tifosi neroazzurri, scusate tanto per l'espulsione in Champions". Mario Balotelli chiede scusa ai supporters dell'Inter per il cartellino rosso rimediato ieri nel match di Champions League sul campo del Rubin Kazan. L'attaccante ha lasciato in inferiorità numerica i suoi compagni per mezz'ora nella sfida finita 1-1. "Purtroppo ho commesso due ingenuità pagate care e che cancellano tutto l'impegno messo nella partita. Spero di rifarmi in positivo, continuando a dare il massimo in tutta professionalità", dice Balotelli dal proprio sito.
Le parole di Moratti - Condizionata dall'espulsione di Balotelli, ma l'Inter vista ieri sera in Russia, al presidente Moratti è piaciuta. L'1-1 con il Rubin Kazan non è il massimo della vita, ma è un punto che comunque fa classifica e pazienza se in Champions League i nerazzurri non vincono da sette partite. "Parliamo della gara di ieri sera, delle partite precedenti ne abbiamo già parlato - è la replica di Moratti a chi gli ricorda il dato -. Quella di ieri sera è iniziata abbastanza male, poi abbiamo preso bene in mano il gioco e credo che la gara si sarebbe risolta positivamente se non ci fosse stato l'incidente di Balotelli che ci ha assolutamente danneggiato". Un'espulsione, quella dell'attaccante nerazzurro, che ha messo nei guai la squadra di Mourinho e che poteva costare davvero cara. Non è escluso che arrivino provvedimenti per il giocatore. "Vedremo tutto quello che è necessario fare - è il commento di Moratti -. In coppa ci è già capitato, anche per espulsioni di calciatori di maggior maturità, per esempio Materazzi, di ritrovarci con dieci uomini. In Europa anche un fallo non rilevante può essere visto con un certo occhio dagli arbitri, quindi dobbiamo fare maggiore attenzione".
"Ben venga un punto prezioso" - Mourinho continua a sottolineare che questa Inter è cambiata molto rispetto alla scorsa stagione e che serve tempo per inserire i nuovi, ma giocando due volte la settimana non è facile. "La Coppa dei Campioni si gioca ogni due settimane, i tempi sono quelli che ci impone il calcio - spiega Moratti -, non possiamo fare dei nostri programmi avulsi da quelli che sono gli impegni che abbiamo". Quindi fare in fretta e poche chiacchiere è l'opinione di Moratti, convinto anche che la squadra non risenta del nervosismo di Mourinho di cui tanto si discute in questi giorni. "Secondo me no, perché la squadra ha reagito molto bene ieri sera - spiega il numero 1 del club nerazzurro -. Quello di Balotelli non era nervosismo, era irruenza. Per il resto, ripeto, la squadra ha reagito molto bene". La differenza di rendimento tra campionato e Champions League c'è e si vede, c'era anche lo scorso anno, un problema psicologico o tecnico? "Ma questa è come la storia di Ibrahimovic che non segna in gare di Champions League... Ieri la squadra si è trovata in una situazione difficile e, quindi, ben venga un punto", taglia corto Moratti che non rinuncia, nonostante il Barcellona, all'idea di chiudere il girone davanti a tutti: "Primo posto del girone già compromesso? No".
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