
Kakà alla viglia della sfida del Bernabeu: ''Ovunque va il Real Madrid si mobilita la gente'' (foto Ap)
Il brasiliano del Real Madrid alla vigilia della sfida contro i rossoneri: noi siamo un po' più grandi di loro. Intanto As attacca la squadra di Leonardo: compra solo ex campioni. GIOCA A FANTACAMPIONI E GUARDA TUTTI I GOL DELLA CHAMPIONS
"Meglio far fuori il Milan" - L'ex rossonero pensa anche che per il Real Madrid sarebbe meglio eliminare il Milan dalla Champions League già in questa prima fase a gironi dichiarando anche di non augurarsi una finale con i rossoneri a Madrid. "Secondo me sarebbe importante finire il girone al primo posto - ha detto il fantasista brasiliano - e far fuori una squadra come il Milan che nei momenti importanti esce sempre fuori. Se segno non esulterò, ma sono pronto a tirare un eventuale rigore visto che non c'è Cristiano Ronaldo. Cercherò di fare gol, ma ho rispetto per la storia del Milan". Kakà ha spiegato di non sapere come reagirà giocando per la prima volta contro una sua ex squadra. "E' una cosa nuova per me, vediamo domani - ha detto -. Ma sono un professionista, gioco per il Real e cercherò di fare del mio meglio". Alla domanda se gli piacerebbe giocare contro il Milan la finale di Champions, che quest'anno si disputa a Madrid, ha risposto: "preferisco di no".
"Meglio che il Milan cambi" - Al brasiliano è stato chiesto un commento sul fatto che il Milan ultimamente punta più sui giocatori maturi piuttosto che sui giovani. "Il Milan è sempre stato una squadra molto forte, che ha vinto tanto - ha osservato Kakà -, ma negli ultimi due anni ha cambiato molto la sua strategia di mercato e non ha vinto molto. Credo che debba rivedere questo concetto, perché il miglior mix è tra giocatori giovani ed esperti". A proposito del suo ex compagno di squadra Ronaldhino, Kakà ha detto: "non so cosa gli sia successo negli ultimi tre anni, il suo rendimento è diminuito molto. Deve trovare le motivazioni e fare ancora cose importanti nei prossimi anni e tornare in nazionale". Kakà ha comunque elogiato il connazionale, "che - ha detto - ha la capacità di mettere la palla dove vuole, una cosa che vorrei saper fare anch'io".
As attacca il Milan - Intanto il quotidiano spagnolo "AS" evidenzia i punti deboli dei rossoneri, legati a rosa, campagna acquisti e "Milan Lab". "Quattordici giocatori hanno più di 30 anni (e undici di loro sono stati convocati per domani), l'età media della rosa è di 29 anni, di tre anni superiore a quella del Madrid (26, una squadra giovane, di qualità) che ha soltanto quattro giocatori over 30: Dudek, Raul, Guti e Van Nistelrooy". La differenza viene marcata ulteriormente paragonando l'11 ideale delle due squadre: in media il Milan ha 30,7 anni, il Real 25,1. "Sistemata" la rosa, "AS" attacca anche la campagna acquisti rossonera degli ultimi anni. "Il progetto di Silvio Berlusconi ha tre tappe, nella prima il gioco della squadra veniva prima di tutto; poi è arrivato il periodo delle grandi individualità; nella terza, Silvio si è dedicato ad acquistare giocatori che una volta erano grandi". Nessun riferimento specifico, ma è facile pensare a Ronaldinho. Nel mirino di "AS" anche "Milan Lab": "l'orgoglio di Berlusconi e del suo inventore, il dottor Meersseman (entrambi sognavano di prolungare la vita sportiva delle loro stelle), è adesso messa in discussione a causa di una rosa invecchiata e bisognosa di rinnovamento".
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