Inter, ecco il resistibile curriculum di tante Invincibili

Champions League
Teras Mikhalik festeggia con i compagni della Dinamo dopo la rete dell'1-0 all'Inter
CALCIO: CHAMPIONS LEAGUE; INTER - DINAMO KIEV

"Girone difficilissimo" come dice Moratti? Cifre alla mano, viaggio nelle prestazioni offerte in Champions negli ultimi anni dalle squadre del Nord e dell'Est Europa. Dove si scoprono fatti interessanti sul loro valore. GUARDA FOTO E GOL DELLA CHAMPIONS

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di LUIGI VACCARIELLO

“Non sono né arrabbiato né deluso, il nostro è un girone difficilissimo”.
Parola di Massimo Moratti. Tre pareggi in tre partite di Champions quest'anno, di cui due in casa. Caro presidente, tanto di cappello al Barcellona campione d’Europa, ma il Rubin Kazan che ha espugnato il Nou Camp (le giornate storte possono capitare a chiunque, Messi e compagnia compresi) e sarà pure campione di Russia, fino a qualche stagione fa (2002) andava in trasferta tra le steppe e le tundre più sconosciute della Siberia. E il leader Massimo sa bene che, seppure la Dinamo Kiev abbia conquistato il titolo ucraino, non brilla certo in Europa dai tempi del generale Lobanovskij e non accede agli ottavi della più importante competizione europea dalla stagione 1998/09. Era la Dinamo che fece conoscere al mondo Shevchenko, raggiungendo addirittura le semifinali.

Quelle più forti in autunno - Eppure Moratti ribadisce: “La Champions è un torneo dove siamo tutti alla pari, il nostro è un gruppo difficilissimo, lo è stato sin dall'inizio”. Il popolo interista, però, si dà anche un’altra spiegazione al misero bottino raccolto da Eto’o e compagni in questa prima tornata Europea: lo stato di forma delle Invicibili squadre dell’Est e del Nord Europa in autunno. In primavera, come d’incanto, si trasformano invece in succulenti agnellini sacrificali. Le squadre avanti nella preparazione che poi, per questioni climatiche, sono costrette a sospendere i campionati e a tornare in campo a primavera inoltrata: russe, bielorusse, ucraine, scandinave, ceche, slovacche, rumene. Insomma quelle lì.

A questo punto, allora, la domanda sorge spontanea: visto che i gironi preliminari si giocano tra settembre e dicembre, quante di queste "Real Madrid autunnali" negli ultimi anni sono riuscite ad approdare agli ottavi di finale? Beh, neppure una negli ultimi tre anni.

Il resistibile curriculum delle nordiche - Ma tracciamo un curriculum di queste (cosiddette) Invincibili regine autunnali d’Europa. Partiamo proprio dalla stagione 2006/07. Al via ci sono: Levski Sofia, Spartak Mosca (stesso gruppo dell’Inter e doppia vittoria nerazzurra, ndr), Shakhtar Donetsk, Steaua Bucarest, Dinamo Kiev, Copenhagen e Cska Mosca. Tutte e sette eliminate nella fase a gironi.

Stagione successiva, 2007/08: ce ne sono sei al via: Rosenborg, Shakhtar Donetsk, Dinamo Kiev, Cska Mosca (stesso gruppo dei nerazzurri e anche qui due successi per l’Inter, ndr), Slavia Praga e Steaua Bucarest. E come per la stagione precedente: zero alla voce "qualificate agli ottavi".

E veniamo all’ultima stagione, 2008/09, con la presenza di 7 regine autunnali d’Europa: Aalborg, Cluj, Steaua Bucarest, Shakhtar Donetsk, Dinamo Kiev, Zenit San Pietroburgo e Bate Borisov. Anche stavolta neppure una di loro qualificata alla fase a eliminazione diretta. Ma se prendessimo in esame anche le stagioni 2004/05 e 2005/06 il numero alla voce "qualificate" sarebbe sempre lo stesso: 0.

Inter mai così male in 54 anni - Otto partite senza vittorie. Nerazzurri mai così male in Europa negli ultimi 54 anni. Tanti. Troppi. L'ultima vittoria in Champions dell'Inter risale addirittura al 22 ottobre 2008. Fa impressione pensare che sia passato praticamente un anno da quel gol dell’imperatore Adriano nell’1-0 di quell’Inter-Anorthosis. Fa impressione anche guardare la classifica del girone: ultimi con tre punti. Certo, con le avversarie che viaggiano a quota quattro tutto è ancora possibile, anche se “il gruppo resta difficilissimo”. La qualificazione è a portata di Inter, quanto meno di quella che si accende in campionato infiammando i tifosi. Già il campionato. Caro Presidente in Italia sarete pure i più forti, ma in Europa non andate poi così tanto bene. Sarà mica solo colpa delle Invincibili regine autunnali d’Europa?