Prandelli: io non mi fido per niente del Debrecen
Champions LeagueMutu dovrebbe essere a disposizione per il match della Fiorentina di mercoledì sera, mentre è certo il forfait del montenegrino Jovetic e di Frey. Il tecnico viola mette in guardia i suoi. GUARDA I GOL DELLA CHAMPIONS E LA GALLERY, GIOCA A FANTACAMPIONI!
GIOCA A FANTACAMPIONI
GUARDA TUTTI I GOL DELLA CHAMPIONS
GUIDA TV: FIORENTINA-DEBRECEN SU SKY
"Non sono tranquillo, il Debrecen non è una formalità". Cesare Prandelli mette in guardia la sua Fiorentina alla vigilia del match del Franchi contro gli ungheresi. Con tre punti i viola metterebbero una seria ipoteca sulla qualificazione agli ottavi di Champions.
Ma Prandelli non si fida: "Il mio sentore è che per tutti sia una partita semplice e invece non lo sarà", dice il tecnico in conferenza stampa. "Nel calcio nulla è scontato", avverte Prandelli. "Dovremo essere bravi nel cercare di andare a prendere tre punti che possono essere determinanti per il nostro cammino. Il Debrecen? Mi aspetto una squadra votata all'attacco, non c'è nulla di scontato", aggiunge l'allenatore della Fiorentina.
Da valutare le condizioni di Adrian Mutu, che dovrebbe essere a disposizione, mentre non sono stati convocati Jovetic e Frey. Non è l'atteggiamento mentale dei suoi a preoccupare Prandelli: "Non è la squadra, è l'ambiente che presenta la partita come se fosse una formalità -spiega- anche perché sappiamo che la nostra vittoria di 15 giorni fa è stata frutto di un lavoro particolare e di una grande concentrazione. Arrivando alla quinta, sesta partita in pochi giorni bisogna essere bravi a pensare ad una partita come fondamentale. Dobbiamo continuare a pensare che questa avventura in Champions è qualcosa di straordinario e il nostro entusiasmo non deve mai essere in discussione".
Ma la Fiorentina, guardando alla classifica del girone, non è più una cenerentola: "E' chiaro che dobbiamo comunque pensare al risultato, ma questo non deve condizionare la prestazione. Dobbiamo coniugare le due cose e far vedere a tutti che la Fiorentina è una buona squadra". La Fiorentinaè vicina a un traguardo storico, una qualificazione che manca da troppo tempo: "Non ci penso, ci penserò quando avremo raggiunto qualcosa di importante e cercheremo di darci obiettivi ancora più grandi", ribatte Prandelli.
La Fiorentina è anche spettatrice interessata del match fra Lione e Liverpool: "Sono un po' in difficoltà perché non riesco a tifare per nessuno, ognuno ha il proprio destino", dice Prandelli. "Certo, se dovesse vincere il Lione per noi sarebbe bello, poi dipenderà tutto da noi".
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SKY SPORT
ENTRA NEL FORUM DEL CALCIO INTERNAZIONALE
GUARDA TUTTI I GOL DELLA CHAMPIONS
GUIDA TV: FIORENTINA-DEBRECEN SU SKY
"Non sono tranquillo, il Debrecen non è una formalità". Cesare Prandelli mette in guardia la sua Fiorentina alla vigilia del match del Franchi contro gli ungheresi. Con tre punti i viola metterebbero una seria ipoteca sulla qualificazione agli ottavi di Champions.
Ma Prandelli non si fida: "Il mio sentore è che per tutti sia una partita semplice e invece non lo sarà", dice il tecnico in conferenza stampa. "Nel calcio nulla è scontato", avverte Prandelli. "Dovremo essere bravi nel cercare di andare a prendere tre punti che possono essere determinanti per il nostro cammino. Il Debrecen? Mi aspetto una squadra votata all'attacco, non c'è nulla di scontato", aggiunge l'allenatore della Fiorentina.
Da valutare le condizioni di Adrian Mutu, che dovrebbe essere a disposizione, mentre non sono stati convocati Jovetic e Frey. Non è l'atteggiamento mentale dei suoi a preoccupare Prandelli: "Non è la squadra, è l'ambiente che presenta la partita come se fosse una formalità -spiega- anche perché sappiamo che la nostra vittoria di 15 giorni fa è stata frutto di un lavoro particolare e di una grande concentrazione. Arrivando alla quinta, sesta partita in pochi giorni bisogna essere bravi a pensare ad una partita come fondamentale. Dobbiamo continuare a pensare che questa avventura in Champions è qualcosa di straordinario e il nostro entusiasmo non deve mai essere in discussione".
Ma la Fiorentina, guardando alla classifica del girone, non è più una cenerentola: "E' chiaro che dobbiamo comunque pensare al risultato, ma questo non deve condizionare la prestazione. Dobbiamo coniugare le due cose e far vedere a tutti che la Fiorentina è una buona squadra". La Fiorentinaè vicina a un traguardo storico, una qualificazione che manca da troppo tempo: "Non ci penso, ci penserò quando avremo raggiunto qualcosa di importante e cercheremo di darci obiettivi ancora più grandi", ribatte Prandelli.
La Fiorentina è anche spettatrice interessata del match fra Lione e Liverpool: "Sono un po' in difficoltà perché non riesco a tifare per nessuno, ognuno ha il proprio destino", dice Prandelli. "Certo, se dovesse vincere il Lione per noi sarebbe bello, poi dipenderà tutto da noi".
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SKY SPORT
ENTRA NEL FORUM DEL CALCIO INTERNAZIONALE