L'esordio in Champions di Borini: dal rossoblù al Blues
Champions LeagueAl 73' di Chelsea-Apoel Carlo Ancelotti ha fatto entrare in campo il difensore emiliano classe '91 cresciuto nelle giovanili del Bologna. Per il ragazzo una grande emozione vissuta senza alcuna pressione: "Ero molto tranquillo, niente mi rendeva nervoso"
GUARDA TUTTI I GOL DELLA CHAMPIONS DA SKY SPORT
Un pezzo di Bologna si è affacciato in Champions League: uno scampolo di partita, una ventina di minuti, ha fatto assaggiare ieri sera a Fabio Borini, classe 1991, cresciuto nelle giovanili rossoblù, la ribalta del calcio delle stelle. L'attaccante bolognese è infatti entrato in campo con il Chelsea di Ancelotti, subentrando a Kakuta.
La partita contro l'Apoel, ininfluente per i blues, è finita con un pareggio per 2-2 che non ha fatto piacere all'allenatore, anch'egli emiliano come Borini. "Ero molto tranquillo - ha detto in un'intervista al quotidiano on line Il Sussidiario - non c'era niente che mi facesse essere nervoso. Ero certo che prima o poi sarebbe arrivata l'occasione di esordire in Europa. Ho giocato bene, aiutando la squadra e andando anche vicino al gol in un paio di occasioni. Ho fatto quello che mi ha chiesto Ancelotti. Sto costruendo la mia carriera e la sua considerazione e stima è senza dubbio importantissima per me e lo ringrazio per queste occasioni".
Dopo la convocazione con l'under 21 di Casiraghi, per ora non pare avere nostalgie italiane e immagina il suo futuro al Chelsea: "Adesso non penso all'Italia. Sto bene a Londra e sto investendo e costruendo qui la mia carriera. Mi vedo solo qui. Poi in futuro se arriverà l'occasione ci pensero"'.
COMMENTA NEL FORUM DEL BOLOGNA
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SKY SPORT
Un pezzo di Bologna si è affacciato in Champions League: uno scampolo di partita, una ventina di minuti, ha fatto assaggiare ieri sera a Fabio Borini, classe 1991, cresciuto nelle giovanili rossoblù, la ribalta del calcio delle stelle. L'attaccante bolognese è infatti entrato in campo con il Chelsea di Ancelotti, subentrando a Kakuta.
La partita contro l'Apoel, ininfluente per i blues, è finita con un pareggio per 2-2 che non ha fatto piacere all'allenatore, anch'egli emiliano come Borini. "Ero molto tranquillo - ha detto in un'intervista al quotidiano on line Il Sussidiario - non c'era niente che mi facesse essere nervoso. Ero certo che prima o poi sarebbe arrivata l'occasione di esordire in Europa. Ho giocato bene, aiutando la squadra e andando anche vicino al gol in un paio di occasioni. Ho fatto quello che mi ha chiesto Ancelotti. Sto costruendo la mia carriera e la sua considerazione e stima è senza dubbio importantissima per me e lo ringrazio per queste occasioni".
Dopo la convocazione con l'under 21 di Casiraghi, per ora non pare avere nostalgie italiane e immagina il suo futuro al Chelsea: "Adesso non penso all'Italia. Sto bene a Londra e sto investendo e costruendo qui la mia carriera. Mi vedo solo qui. Poi in futuro se arriverà l'occasione ci pensero"'.
COMMENTA NEL FORUM DEL BOLOGNA
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SKY SPORT