Ancelotti: "L'Inter è forte ma nessuna guerra con Mourinho"
Champions League
Il tecnico del Chelsea commenta il verdetto dell'urna di Champions che riaccenderà la rivalità tra i due allenatori. "E' l'occasione per recuperare il rapporto con José". Sulla sfida: "Conosco le mosse di Mou". I GOL DELLA CHAMPIONS DA SKY SPORT
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"Avevo detto che l'Inter era una delle squadre più forti da affrontare, ma dobbiamo accettare questo sorteggio. Se vogliamo vincere la Champions dobbiamo duellare con le squadre forti. Conosco l'Inter molto bene, sono molto forti e penso che saranno gare dure". Carlo Ancelotti accoglie così il sorteggio di Champions League che vedrà il suo Chelsea affrontare l'Inter nella doppia sfida degli ottavi. Un incrocio particolare quello tra nerazzurri e Blues, affascinante anche per il nuovo confronto tra José Mourinho e lo stesso Ancelotti, dopo le scintille dell'anno passato, quando il tecnico di Reggiolo sedeva ancora sulla panchina del Milan. "Se io e Mourinho non abbiamo un buon rapporto, questa partita può essere un'opportunità per recuperare un buon rapporto - dice in conferenza stampa - Ci sono stati dei problemi, delle discussioni attraverso i giornali. Solo questo. Niente di importante".
Ancelotti tende la mano a Mourinho quindi, e con lo Special One non ha intenzione di ingaggiare una battaglia psicologica. "Non sono e non sarò mai pronto per giocare partite mentali, preferisco giocare partite di calcio. So cosa farà lui. Penso che per lui sarà una partita molto emozionante, ha fatto un grandissimo lavoro qui al Chelsea e giocare contro il Chelsea non sarà facile per lui, i giocatori gli sono legati ed è normale. Ma darà il massimo per vincere. Comunque - conclude Ancelotti - penso che sia Inter contro Chelsea, nient'altro".
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"Avevo detto che l'Inter era una delle squadre più forti da affrontare, ma dobbiamo accettare questo sorteggio. Se vogliamo vincere la Champions dobbiamo duellare con le squadre forti. Conosco l'Inter molto bene, sono molto forti e penso che saranno gare dure". Carlo Ancelotti accoglie così il sorteggio di Champions League che vedrà il suo Chelsea affrontare l'Inter nella doppia sfida degli ottavi. Un incrocio particolare quello tra nerazzurri e Blues, affascinante anche per il nuovo confronto tra José Mourinho e lo stesso Ancelotti, dopo le scintille dell'anno passato, quando il tecnico di Reggiolo sedeva ancora sulla panchina del Milan. "Se io e Mourinho non abbiamo un buon rapporto, questa partita può essere un'opportunità per recuperare un buon rapporto - dice in conferenza stampa - Ci sono stati dei problemi, delle discussioni attraverso i giornali. Solo questo. Niente di importante".
Ancelotti tende la mano a Mourinho quindi, e con lo Special One non ha intenzione di ingaggiare una battaglia psicologica. "Non sono e non sarò mai pronto per giocare partite mentali, preferisco giocare partite di calcio. So cosa farà lui. Penso che per lui sarà una partita molto emozionante, ha fatto un grandissimo lavoro qui al Chelsea e giocare contro il Chelsea non sarà facile per lui, i giocatori gli sono legati ed è normale. Ma darà il massimo per vincere. Comunque - conclude Ancelotti - penso che sia Inter contro Chelsea, nient'altro".
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