Berlusconi indiavolato: sono gli altri che devono temerci
Champions LeagueIl presidente e Galliani suonano la carica in vista del ritorno contro lo United. "Serve una partita da grande Milan". IL VIDEO: PAOLO ROSSI. GIOCA A FANTACAMPIONI, I GOL DELLA CHAMPIONS
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Niente pronostici, né percentuali, ma la certezza che il Diavolo può farcela a patto che quello dell'Old Trafford sia, appunto, un "Milan indiavolato". Il presidente Silvio Berlusconi, in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, suona la carica in vista del ritorno degli ottavi di finale in programma domani contro il Manchester United.
Sarà dura dopo il 3-2 subito in casa a San Siro (GUARDA I GOL), ma Ambrosini e compagni devono crederci. "Non faccio percentuali, dico soltanto che il Milan ce la può fare se ci crede - spiega Berlusconi -. E il Milan ci crede, perché non teme nessuna squadra al mondo, nemmeno il Manchester United. Anzi, sono gli altri che devono temere noi. Serve una partita da grande Milan, ci vuole un Milan indiavolato in cui tutti si esaltano, senza la minima distrazione fino all'ultimo secondo".
Ancora una volta Berlusconi punta su uno dei suoi pupilli. "Chi potrebbe essere l'uomo decisivo? Ronaldinho, perché l'uomo di maggior classe, capace di fare la differenza con le sue magie. Ma deve convincersi a giocare più avanti, cercando di puntare al gol con maggiore decisione". Berlusconi assicura di non aver suggerito la formula con Borriello e Huntelaar, spiega che Beckham "è sempre importante per la geometria che dà al gioco e per la sua intelligenza tattica" e poi parla anche di scudetto. "Certo che ci credo. Ci credo dall'estate scorsa, quando dissi che non ci sentivamo inferiori all'Inter e continuo a crederci anche oggi. Siamo staccati di 4 punti che non sono tanti. In fondo la differenza l'hanno fatta i derby, ma il tempo per recuperare c'è". Infine un "in bocca al lupo" per Fiorentina e Inter, le altre due italiane impegnate in Champions: "Ho sempre fatto il tifo per tutte le nostre squadre in Europa".
E ci crede anche Galliani - Ci crede Berlusconi, ci crede anche Adriano Galliani. Se il Milan giocherà come a Roma, e con più precisione sotto porta, potrà battere il Manchester United con due gol di scarto e passere il turno. Ne è convinto l'ad rossonero Adriano Galliani: "Credo che possiamo farcela, d'altronde quest'anno abbiamo già vinto a Marsiglia e in casa del Real Madrid che è arrivato primo nel girone - ha osservato prima di imbarcarsi per l'Inghilterra -. Certo, se avessimo vinto contro lo Zurigo, avremmo incontrato il Lione e forse la vita sarebbe stata più semplice". E' ancora in dubbio la presenza domani all' Old Trafford di Pato e Leonardo ha anticipato che "potrebbe essere percorribile la soluzione con Huntelaar sull'esterno dell'attacco. Ma saranno molto importanti le prossime ore e la rifinitura per preparare al meglio la partita". Galliani siè augurato di rivedere il Milan "che a Roma non si è fatto intimidire da uno stadio esaurito e ha tenuto in mano il gioco per gran parte della gara". E si è detto convinto che "i palmares sono fatti per essere sfatati", riferendosi al fatto che il Manchester United in ambito europeo non ha mai perso in casa con due gol di scarto.
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Niente pronostici, né percentuali, ma la certezza che il Diavolo può farcela a patto che quello dell'Old Trafford sia, appunto, un "Milan indiavolato". Il presidente Silvio Berlusconi, in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, suona la carica in vista del ritorno degli ottavi di finale in programma domani contro il Manchester United.
Sarà dura dopo il 3-2 subito in casa a San Siro (GUARDA I GOL), ma Ambrosini e compagni devono crederci. "Non faccio percentuali, dico soltanto che il Milan ce la può fare se ci crede - spiega Berlusconi -. E il Milan ci crede, perché non teme nessuna squadra al mondo, nemmeno il Manchester United. Anzi, sono gli altri che devono temere noi. Serve una partita da grande Milan, ci vuole un Milan indiavolato in cui tutti si esaltano, senza la minima distrazione fino all'ultimo secondo".
Ancora una volta Berlusconi punta su uno dei suoi pupilli. "Chi potrebbe essere l'uomo decisivo? Ronaldinho, perché l'uomo di maggior classe, capace di fare la differenza con le sue magie. Ma deve convincersi a giocare più avanti, cercando di puntare al gol con maggiore decisione". Berlusconi assicura di non aver suggerito la formula con Borriello e Huntelaar, spiega che Beckham "è sempre importante per la geometria che dà al gioco e per la sua intelligenza tattica" e poi parla anche di scudetto. "Certo che ci credo. Ci credo dall'estate scorsa, quando dissi che non ci sentivamo inferiori all'Inter e continuo a crederci anche oggi. Siamo staccati di 4 punti che non sono tanti. In fondo la differenza l'hanno fatta i derby, ma il tempo per recuperare c'è". Infine un "in bocca al lupo" per Fiorentina e Inter, le altre due italiane impegnate in Champions: "Ho sempre fatto il tifo per tutte le nostre squadre in Europa".
E ci crede anche Galliani - Ci crede Berlusconi, ci crede anche Adriano Galliani. Se il Milan giocherà come a Roma, e con più precisione sotto porta, potrà battere il Manchester United con due gol di scarto e passere il turno. Ne è convinto l'ad rossonero Adriano Galliani: "Credo che possiamo farcela, d'altronde quest'anno abbiamo già vinto a Marsiglia e in casa del Real Madrid che è arrivato primo nel girone - ha osservato prima di imbarcarsi per l'Inghilterra -. Certo, se avessimo vinto contro lo Zurigo, avremmo incontrato il Lione e forse la vita sarebbe stata più semplice". E' ancora in dubbio la presenza domani all' Old Trafford di Pato e Leonardo ha anticipato che "potrebbe essere percorribile la soluzione con Huntelaar sull'esterno dell'attacco. Ma saranno molto importanti le prossime ore e la rifinitura per preparare al meglio la partita". Galliani siè augurato di rivedere il Milan "che a Roma non si è fatto intimidire da uno stadio esaurito e ha tenuto in mano il gioco per gran parte della gara". E si è detto convinto che "i palmares sono fatti per essere sfatati", riferendosi al fatto che il Manchester United in ambito europeo non ha mai perso in casa con due gol di scarto.