NostradaMOUs l’aveva previsto: "Col Barça in semifinale..."

Champions League
Josè Mourinho sorride sornione. Come sperava incontrerà il Barcellona in semifinale
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24 novembre 2009. Il Barcellona senza Messi e Ibra ha appena steso l'Inter al Camp Nou ma lo Special One, invece di abbattersi, rilancia: "In questo momento sono più forti. Ma se mi dicono di rigiocarci domani o in semifinale io sono pronto". Accontentato

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di Matteo Veronese

24 novembre 2009: "In questo momento mi arrendo, sono più forti". Così parlo Josè Mourinho al termine di Barcellona-Inter 2-0, quinta giornata della fase a gironi. I catalani, tra l'altro privi di Messi e Ibrahimovic, avevano appena impartito una lezione di calcio alla squadra dello Special One, mettendo i nerazzurri di fronte a una partita da dentro o fuori contro i russi del Rubin Kazan due settimane dopo.

Chissà cosa avrà pensato Josè dopo la straordinaria prestazione della "Pulce", che ha letteralmente portato di peso i suoi compagni oltre l'ostacolo Arsenal direttamente in semifinale dove, ancora una volta, Barcellona e Inter si troveranno faccia a faccia. Probabilmente ancora a quel 2-0, a quella sera, e al giorno in cui il sorteggio stabilì che nerazzurri e blaugrana potessero incontrarsi ancora una volta sulla strada verso Madrid: "Se mi dicono di rigiocarci domani o in semifinale io sono pronto e ci riprovo". Sempre Josè Mourinho, sempre il 24 novembre.

La sorte, mala o buona che sia, concede a Mou e all'Inter una seconda chance, proprio al penultimo atto. Ora sta allo Special One architettare qualcosa all’altezza della sua fama per fermare questo super Barcellona guidato da un Messi stratosferico, capace di segnare 4 reti in una sola partita. L’ultimo a riuscirci in una gara di Champions League, 5 anni fa, fu un ucraino: Fenerbahçe-Milan 0-4, poker di Shevchenko, un altro che ha abitato spesso gli incubi dei tifosi nerazzurri ma il cui spettro è stato esorcizzato in tempi recenti. Che sia di buon auspicio, come la previsione di Mou?