Mourinho: "La finale è il nostro sogno e la loro ossessione"
Champions LeagueIl portoghese alla vigilia di Barça-Inter carica il popolo interista e avvisa quello blaugrana: "Noi vogliamo andare dietro al nostro sogno. Sneijder giocherà. Piqué? I giocatori sono liberi di dire quello che vogliono". I GOL DELLA CHAMPIONS DA SKY SPORT
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"E' una partita e niente di più, non è più importante della prossima con la Lazio, che è decisiva per il campionato, e non è più importante di quelle che abbiamo giocato con Chelsea e Cska dove se perdevamo eravamo fuori". José Mourinho allenta la pressione, la scarica tutta sul Barcellona e dimostra di avere un approccio sereno alla semifinale di ritorno di Champions League in programma domani al Camp Nou. "Una cosa – ha proseguito il tecnico dell'Inter - è giocare una partita con responsabilità, un'altra viverla come un'ossessione, questo non fa per noi. Noi vogliamo andare dietro il nostro sogno, per loro la finale è un'ossessione e la differenza è molto grande".
Se Pique dice che i giocatori dell'Inter per 90 minuti dovranno odiare la loro professione, José Mourinho va avanti per la sua strada e non si cura delle provocazioni che arrivano da Barcellona. "Difficile commentare, dico che per me i giocatori sono liberi di dire quello che vogliono, per me non è un problema – spiega il tecnico portoghese nella conferenza stampa Uefa - Io sono qui per giocare una partita che è importante, ma come lo sono tante altre".
Mourinho non vuole sentir parlare di finale anticipata, spiega che questa è solo una semifinale e assicura che "Sneijder sta bene e giocherà, vedremo se starà bene per 90 minuti e se sarà al top, ha ancora un piccolo problema, ma giocherà. Oggi - spiega lo 'special one' - abbiamo fatto l'ultimo allenamento, la risposta non è stata del tutto positiva, ma equilibrata. La voglia di giocare è tanta, per me è difficile perché dopo il Barcellona, arrivano partite importanti, una decisiva in campionato contro la Lazio, l'altra è una finale di Coppa, ma devo rischiare".
Mourinho non fa pretattica, spiega che quando fa turnover lo fa "soltanto per dare a qualcuno la possibilità di riposare" e poi da' 9/11esimi della formazione: "Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti, Cambiasso, Sneijder, Eto'o, Milito". Mourinho sente che a Barcellona stanno vivendo con grande tensione questa sfida: "sono la migliore squadra del mondo, mi sembra strano tutto questo, non è la prima volta che un risultato cambia: non vedo il problema, il dramma. Ribaltare il 3-1 è una cosa alla portata di una squadra di grandissima qualità come il Barca".
“Siamo abituati a vedere giocatori del Barca che si buttano molto": così Thiago Motta in conferenza stampa alla vigilia del Barca-Inter. L'interista ha poi stemperato: "Dobbiamo tutti aiutare l'arbitro, spero che non saremo solo noi, ma che anche il Barcellona aiuti". Sulla battuta di ieri del blaugrana Gerard Piqueé, che aveva detto che i giocatori dell'Inter avrebbero rimpianto per 90 minuti di essere calciatori, Motta ha risposto: "Io non odierò mai il calcio perché lo amo e gioco con passione". Poi ha aggiunto: "Sappiamo che la gente viene per appoggiare la sua squadra ma non deve oltrepassare il limite. Giocheremo a nostro modo perché credo che abbiamo fatto bene a San Siro", ha proseguito Thiago Motta, pur ammettendo che quella di domani "sarà una partita difficile". Dopo la sconfitta di San Siro "devono fare di tutto per rimontare", ha concluso.
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Se Pique dice che i giocatori dell'Inter per 90 minuti dovranno odiare la loro professione, José Mourinho va avanti per la sua strada e non si cura delle provocazioni che arrivano da Barcellona. "Difficile commentare, dico che per me i giocatori sono liberi di dire quello che vogliono, per me non è un problema – spiega il tecnico portoghese nella conferenza stampa Uefa - Io sono qui per giocare una partita che è importante, ma come lo sono tante altre".
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Mourinho non fa pretattica, spiega che quando fa turnover lo fa "soltanto per dare a qualcuno la possibilità di riposare" e poi da' 9/11esimi della formazione: "Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti, Cambiasso, Sneijder, Eto'o, Milito". Mourinho sente che a Barcellona stanno vivendo con grande tensione questa sfida: "sono la migliore squadra del mondo, mi sembra strano tutto questo, non è la prima volta che un risultato cambia: non vedo il problema, il dramma. Ribaltare il 3-1 è una cosa alla portata di una squadra di grandissima qualità come il Barca".
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