Cska, Nigmatullin positivo al doping. Mou l'aveva detto

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Berezutsky e Zanetti durante la sfida Inter-Cska nei quarti di Champions
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Uno dei portieri del Cska Mosca, è stato squalificato fino al 31 dicembre 2010 dalla Uefa per essere risultato positivo ad un controllo anti-doping. Il tecnico nerazzurro aveva avanzato qualche sospetto prima della sfida contro i russi in Champions

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L'Uefa ha squalificato fino al 31 dicembre di quest'anno uno dei portieri del Cska Mosca, Artur Nigmatullin, per essere risultato positivo per un diuretico (furosemide) ad un controllo a sorpresa effettuato durante uno stage del club russo in Spagna, a gennaio. La notizia è stata data dall'Uefa, che ne ha già informato la Federcalcio russa ed il Cska.

Nel dicembre scorso Sergei Ignashevich ed Alexei Berezutsky, due difensori della squadra di Mosca rivale dell'Inter nei quarti di Champions League, erano stati squalificati dall'Uefa per una giornata per infrazione del regolamento in materia di controlli dopo il match di novembre contro il Manchester United. I due avevano sostenuto di essere incorsi in un errore di procedure causato dallo staff medico della società, poi multata di 25mila euro dall'Uefa.

Mourinho, in attesa della sfida con il Cska a marzo, aveva dichiarato: "C'è qualcosina di grigio nel cammino del Cska in Champions: se vanno due giocatori al controllo antidoping e gli trovano sostanza non permessa in Champions League c'è qualcosina di grigio", aveva detto il portoghese riferendosi ad Aleksei Berezutski e Sergei Ignashevich.