Il più temuto tra gli avversari dei nerazzurri nella notte di Madrid presenta così la gara dell'anno: "Van Gaal vuole giocare un bel calcio, offensivo, per vincere. Mourinho, al contrario, non pensa troppo a giocare bene ma pensa a vincere". IL VIDEO
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"Sarà un po' una sfida fra difesa e attacco". Così Arjen Robben inquadra la finale di Champions League di sabato fra il suo Bayern Monaco e l'Inter, perché diverse sono le mentalità calcistiche dei due allenatori, Luis Van Gaal e José Mourinho. "Van Gaal vuole giocare un bel calcio, offensivo, per vincere - osserva l'attaccante olandese -; Mourinho, al contrario, non pensa troppo a giocare bene ma pensa a vincere".
Un gran numero di domande su Mourinho in conferenza stampa ha spinto l'addetto stampa tedesco a dire basta, il portoghese "è un nostro amico, ma ora solo quesiti sul Bayern". Sintomo che alla vigilia della finale i protagonisti sono soprattutto gli allenatori.
"Per me non è un problema, Van Gaal e Mourinho sono due fra i migliori del mondo", osserva Robben, convinto che "non ci siano giocatori chiave, entrambe le squadre sono molto organizzate". In comune, le due squadre hanno anche una discreta fortuna con gli arbitraggi nel cammino che le ha portate alla finale: "E' il calcio, tutti gli arbitri giocano un ruolo nelle partite, ma non decisivo - spiega Robben: magari siamo anche stati fortunati, ma sia Inter sia Bayern hanno meritato".
INTER CAMPIONE D'ITALIA: SFOGLIA L'ALBUM
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"Sarà un po' una sfida fra difesa e attacco". Così Arjen Robben inquadra la finale di Champions League di sabato fra il suo Bayern Monaco e l'Inter, perché diverse sono le mentalità calcistiche dei due allenatori, Luis Van Gaal e José Mourinho. "Van Gaal vuole giocare un bel calcio, offensivo, per vincere - osserva l'attaccante olandese -; Mourinho, al contrario, non pensa troppo a giocare bene ma pensa a vincere".
Un gran numero di domande su Mourinho in conferenza stampa ha spinto l'addetto stampa tedesco a dire basta, il portoghese "è un nostro amico, ma ora solo quesiti sul Bayern". Sintomo che alla vigilia della finale i protagonisti sono soprattutto gli allenatori.
"Per me non è un problema, Van Gaal e Mourinho sono due fra i migliori del mondo", osserva Robben, convinto che "non ci siano giocatori chiave, entrambe le squadre sono molto organizzate". In comune, le due squadre hanno anche una discreta fortuna con gli arbitraggi nel cammino che le ha portate alla finale: "E' il calcio, tutti gli arbitri giocano un ruolo nelle partite, ma non decisivo - spiega Robben: magari siamo anche stati fortunati, ma sia Inter sia Bayern hanno meritato".
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