Ritorno alla Realtà, Milan schiacciato. Roma ko col Basilea
Champions LeagueNella terza giornata di Champions League il Real Madrid di José Mourinho affonda i rossoneri grazie alle reti di Ronaldo e Ozil (2-0). Non va meglio ai giallorossi che cadono all'Olimpico: svizzeri in gol con Frei, Inkoom e Cabral (1-3). LE FOTO
Album: Champions League - Roma - Milan
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REAL MADRID-MILAN 2-0 (Guarda le pagelle)
13' pt C. Ronaldo, 14' pt Ozil
Notte di streghe (Ozil), di maghi (Mou), di mostri (Ronaldo) e di vecchi fantasmi (Ibra). Notte di paura, insomma, a Madrid come a Roma: la paura di non passare il turno, anche se si è fatto tutto il possibile per riuscirci. E' stata una festa il ritorno della Champions League, sì, ma per gli altri: al Bernabeu una festa di Halloween con qualche giorno di anticipo e due minuti di vero incubo: 13' (gol Ronaldo), 14' (gol Ozil).
Il resto non è servito a migliorare le cose. Arrivano le sfide ad alta tensione e Ibrahimovic svanisce: Real-Milan rischia di diventare la partita che lo condanna alla sua immagine di campione dimezzato, quello che non decide le partite che contano. Questi vecchi fantasmi Ibra non li ha ancora scacciati e chissà se ci riuscirà mai. Questa era l'occasione, davanti a Ronaldo, decisivo come sempre, Questo è Ibra, in Champions, con qualunque maglia.
Partenza da incubo per il Milan nel tempio spagnolo del Santiago Bernabeu. Il Real Madrid di José Mourinho vince 2-0, risultato deciso nel primo quarto d'ora. In due minuti colpiscono, come detto, Cristiano Ronaldo che trova il gol del vantaggio su punizione, complice la barriera rossonera che si apre poco prima del tiro del portoghese. Il gol del raddoppio arriva un minuto dopo: deviazione determinante di Bonera su tiro di Ozil. Finisce così, con il brusco risveglio della formazione allenata da Allegri nella notte di Madrid.
All'inizio della partita anche un fuoriprogramma con un invasore di campo rapidamente bloccato e portato via dalla sicurezza. Mario Ferri, 23 anni, di Montesilvano (Pescara), è noto infatti per le sue invasioni di campo e le corse a centrocampo, oltre che per il suo tifo sfegatato per Antonio Cassano. Dopo una performance ai Mondiali in Sudafrica, l'ultima volta prima di questa sera che era entrato sul terreno di gioco era stato il 7 settembre scorso allo stadio Franchi di Firenze all'inizio della partita Italia-Far Oer, valida per le qualificazioni agli Europei 2012.
Poco prima dell'inizio della partita ci sono stati anche alcuni incidenti fra decine di tifosi milanisti e la polizia spagnola vicino alla estremità nord dello stadio Santiago Bernabeu. Due italiani sono stati fermati e due persone risultano contuse. Secondo fonti della polizia gli incidenti sono iniziati nella Calle Rafael Salgado dopo che un agente è stato colpito con l'asta di una bandiera da un tifoso italiano. Secondo l'edizione online di As questo ha suscitato "una rissa" fra i tifosi milanisti e le forze di sicurezza, "ma l'incidente non ha assunto dimensioni più gravi".
ROMA-BASILEA 1-3 (Guarda le pagelle)
12' pt Frei (B), 21' pt Borriello (R), 44' pt Inkoom (B), 47' st Cabral (B)
In casa Roma non va meglio che a Madrid. Borriello segna, su un lancio magico di Totti, ma l'incantesimo finisce qua. La Roma crea e disfa, sfonda l'area avversaria e poi lascia spalancata la sua. Inkoom e Cabral sono nomi da mostri, e faranno paura anche al ritorno. La squadra di Ranieri giocherà nel suo stadio solo contro il Bayern, poi chiuderà il girone a casa dei vampiri. Nella notte delle streghe è una coincidenza che mette i brividi.
Non è andata meglio che al Milan, dunque, alla Roma di Claudio Ranieri: il Basilea ha espugnato l'Olimpico grazie ai gol di Frei, Inkoom e Cabral (3-1). A nulla è servito il gol del momentaneo pareggio di Marco Borriello al 21' del primo tempo. Nell'imprevedibilità che è il suo attuale marchio di fabbrica, la Roma pesca la serata storta e paga dazio con una sconfitta pesantissima, soprattutto per il morale. Il Basilea, alla sesta trasferta in Italia, coglie all'Olimpico la sua prima vittoria e si candida ufficialmente come bestia nera dei capitolini, già bastonati l'anno scorso in Europa League. La classifica del gruppo E dopo il terzo turno vede il Bayern a punteggio pieno e praticamente agli ottavi. Dietro è un'ammucchiata con Basilea, Roma e Cluj tutti a tre punti. E il cammino giallorosso in Europa si fa in salita. Totti e compagni dovranno andarsi a conquistare la qualificazione lontano da casa, a cominciare proprio dalla trasferta in Svizzera del 3 novembre.
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REAL MADRID-MILAN 2-0 (Guarda le pagelle)
13' pt C. Ronaldo, 14' pt Ozil
Notte di streghe (Ozil), di maghi (Mou), di mostri (Ronaldo) e di vecchi fantasmi (Ibra). Notte di paura, insomma, a Madrid come a Roma: la paura di non passare il turno, anche se si è fatto tutto il possibile per riuscirci. E' stata una festa il ritorno della Champions League, sì, ma per gli altri: al Bernabeu una festa di Halloween con qualche giorno di anticipo e due minuti di vero incubo: 13' (gol Ronaldo), 14' (gol Ozil).
Il resto non è servito a migliorare le cose. Arrivano le sfide ad alta tensione e Ibrahimovic svanisce: Real-Milan rischia di diventare la partita che lo condanna alla sua immagine di campione dimezzato, quello che non decide le partite che contano. Questi vecchi fantasmi Ibra non li ha ancora scacciati e chissà se ci riuscirà mai. Questa era l'occasione, davanti a Ronaldo, decisivo come sempre, Questo è Ibra, in Champions, con qualunque maglia.
Partenza da incubo per il Milan nel tempio spagnolo del Santiago Bernabeu. Il Real Madrid di José Mourinho vince 2-0, risultato deciso nel primo quarto d'ora. In due minuti colpiscono, come detto, Cristiano Ronaldo che trova il gol del vantaggio su punizione, complice la barriera rossonera che si apre poco prima del tiro del portoghese. Il gol del raddoppio arriva un minuto dopo: deviazione determinante di Bonera su tiro di Ozil. Finisce così, con il brusco risveglio della formazione allenata da Allegri nella notte di Madrid.
All'inizio della partita anche un fuoriprogramma con un invasore di campo rapidamente bloccato e portato via dalla sicurezza. Mario Ferri, 23 anni, di Montesilvano (Pescara), è noto infatti per le sue invasioni di campo e le corse a centrocampo, oltre che per il suo tifo sfegatato per Antonio Cassano. Dopo una performance ai Mondiali in Sudafrica, l'ultima volta prima di questa sera che era entrato sul terreno di gioco era stato il 7 settembre scorso allo stadio Franchi di Firenze all'inizio della partita Italia-Far Oer, valida per le qualificazioni agli Europei 2012.
Poco prima dell'inizio della partita ci sono stati anche alcuni incidenti fra decine di tifosi milanisti e la polizia spagnola vicino alla estremità nord dello stadio Santiago Bernabeu. Due italiani sono stati fermati e due persone risultano contuse. Secondo fonti della polizia gli incidenti sono iniziati nella Calle Rafael Salgado dopo che un agente è stato colpito con l'asta di una bandiera da un tifoso italiano. Secondo l'edizione online di As questo ha suscitato "una rissa" fra i tifosi milanisti e le forze di sicurezza, "ma l'incidente non ha assunto dimensioni più gravi".
ROMA-BASILEA 1-3 (Guarda le pagelle)
12' pt Frei (B), 21' pt Borriello (R), 44' pt Inkoom (B), 47' st Cabral (B)
In casa Roma non va meglio che a Madrid. Borriello segna, su un lancio magico di Totti, ma l'incantesimo finisce qua. La Roma crea e disfa, sfonda l'area avversaria e poi lascia spalancata la sua. Inkoom e Cabral sono nomi da mostri, e faranno paura anche al ritorno. La squadra di Ranieri giocherà nel suo stadio solo contro il Bayern, poi chiuderà il girone a casa dei vampiri. Nella notte delle streghe è una coincidenza che mette i brividi.
Non è andata meglio che al Milan, dunque, alla Roma di Claudio Ranieri: il Basilea ha espugnato l'Olimpico grazie ai gol di Frei, Inkoom e Cabral (3-1). A nulla è servito il gol del momentaneo pareggio di Marco Borriello al 21' del primo tempo. Nell'imprevedibilità che è il suo attuale marchio di fabbrica, la Roma pesca la serata storta e paga dazio con una sconfitta pesantissima, soprattutto per il morale. Il Basilea, alla sesta trasferta in Italia, coglie all'Olimpico la sua prima vittoria e si candida ufficialmente come bestia nera dei capitolini, già bastonati l'anno scorso in Europa League. La classifica del gruppo E dopo il terzo turno vede il Bayern a punteggio pieno e praticamente agli ottavi. Dietro è un'ammucchiata con Basilea, Roma e Cluj tutti a tre punti. E il cammino giallorosso in Europa si fa in salita. Totti e compagni dovranno andarsi a conquistare la qualificazione lontano da casa, a cominciare proprio dalla trasferta in Svizzera del 3 novembre.