Cudicini, la Champions a 37 anni è bella anche quando perdi

Champions League
Carlo Cudicini ha lasciato l'Italia nell'estate'99 passando al Chelsea, club con cui ha giocato per 10 anni
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Nel giorno del compleanno del mitico Ragno Nero, presente a S. Siro in occasione di Inter-Tottenham, Carlo Cudicini torna in campo in Italia: una sorta di derby per lui, cresciuto nel Milan e poi adottato dalla Premier League, passando anche per Sky Sport

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Poco meno di un anno fa combatteva per restare in vita, dopo un bruttissimo incidente in moto: carriera compromessa, il sogno di tornare in campo più forte di ogni altra cosa. Carlo Cudicini, figlio di Fabio, ce l'ha fatta: a 37 anni, nel Tottenham non trova spazio come titolare ma nella serata di San Siro ha fatto un regalo (con la complicità del destino) al "Ragno Nero". Il numero uno del grande Milan di fine anni '60 e inizio anni '70 era lì, in tribuna per godersi Inter-Tottenham, e festeggiava il 75° compleanno con la speranza remota di vedere il figlio in campo.

L'occasione c'è stata: dopo soli 10' di gioco, già sotto di un gol, a Heurelho Gomes viene in mente di falciare Biabiany in area. Il rosso è inevitabile, il portiere brasiliano si toglie i guanti e confeziona un regalo per l'Inter, ma anche per Carlo e Fabio. Al portiere cresciuto nel Milan viene lasciata una partita che significa una sorta di derby contro i campioni d'Europa in carica: una sensazione che nessuno ha ancora provato a San Siro. A Cudicini Senior, d'altro canto, non può importare il risultato, dopo quello che il figlio ha passato nell'ultimo anno.

Ripresentarsi in Italia parando un rigore a Eto'o sarebbe stato chiedere troppo, infatti Carlo incassa il penalty e dopo tre minuti deve fare i conti con una rasoiata di Stankovic dal limite dell'area. 3-0, non bene. E non è finita: ancora Eto'o, al 35', cala il poker sugli Spurs, con una buona fetta di responsabilità del nostro numero 23, indeciso sull'uscita bassa.

Tornare negli spogliatoi sul 4-0 potrebbe farti rimpiangere la carriera da commentatore, che Cudicini ha provato proprio con Sky Sport, come spalla tecnica e opinionista, sia durante gli ultimi Mondiali che in occasione di un Chelsea-Arsenal di Premier League, il suo campionato. Carlo però conosce il valore di una sfida di Champions, sa che le squadre inglesi non mollano mai e che le italiane, invece, tendono a non infierire quando il risultato si fa confortante. La ripresa, non a caso, segna la "ripresa". Sua e della squadra: lui resta imbattuto e gli Spurs trovano tre gol con il baby fenomeno Bale, che spaventa i nerazzurri e toglie lo strato di umiliazione dalle casacche dei proprio compagni. Compreso Cudicini, che ha una storia in più da raccontare, da tenersi per quando deciderà cosa fare da grande. E a chi gli chiede se dobbiamo aspettarci un suo ritorno definitivo in Italia risponde: "Ho 37 anni, lasciatemi finire questa stagione e poi vedremo". Figlio del Ragno Nero, la tua ragnatela è qui.