Benitez: "Milito e Pandev possono giocare, vogliamo vincere"

Champions League
Vigilia di Champions per Rafa Benitez. L'Inter a White Hart Lane se la vedrà con il Tottenham per il primo match di calcio in 3D su Sky
benitez_pallone_inter_ansa

Il tecnico dell'Inter alla vigilia del match con il Tottenham (Ore 20.45, in 3D su Sky Sport) deve fare i conti con gli infortuni, ma riavrà l'argentino e il macedone: "Tutti coloro che sono stati convocati sono disponibili e possono giocare"

Album: Champions League - Inter

Guarda i gol della Champions da Sky Sport

Gli episodi salienti della prima, seconda e terza giornata

Champions: il 2 novembre su Sky Sport Tottenham-Inter in 3D

"Tutte le squadre hanno degli infortunati e spesso si tratta di problemi muscolari. Noi stiamo lavorando bene. Non c'entra il cambio di preparazione": sono le parole di Rafa Benitez durante la conferenza stampa alla vigilia della partita di Champions contro il Tottenham. L'allenatore dell'Inter, arrivato con quasi un'ora di ritardo al White Hart Lane "un po' trafelato, ha affrontato il capitolo degli infortuni a catena che hanno colpito i nerazzurri. Benitez ha sottolineato come il 40% di questi infortuni ai giocatori sia accaduto durante partite disputate con le loro Nazionali. Per altri invece si tratta di recidive rispetto al passato.

Il tipo di preparazione non è cambiato molto rispetto agli anni di Mourinho, mentre si sono accorciati i tempi di recupero. Per l'allenatore spagnolo, ciò che non è facile capire è quanto accaduto a Mariga, ha avuto una ricaduta dopo l'infortunio subito il 9 ottobre scorso durante Kenya-Uganda, valida per le qualificazioni alla Coppa d'Africa: "Stiamo lavorando per trovare una risposta".

"Sappiamo tutti che vincere domani significa qualificarsi e quindi poter preparare al meglio le altre partite. Siamo qui per vincere, la partita può segnare una svolta per noi. Tutti coloro che sono stati convocati sono disponibili e possono giocare": così risponde Rafa Benitez a una domanda su Milito e Pandev (reduci entrambi da un infortunio) durante la conferenza stampa tenuta alla vigilia della partita contro il Tottenham. I convocati sono 21 in tutto: tra questi, appunto, Milito e Pandev. Ko Julio Cesar, al suo posto tra i pali ci sarà Castellazzi. Muntari dovrebbe invece partire titolare al posto di Cambiasso. La risposta di Benitez non fuga comunque i dubbi riguardo alla presenza in campo di Milito e Pandev, che potrebbero anche partire dalla panchina. In questo caso, sarebbe confermata la baby-coppia Biabiany-Coutinho, con Eto'o unica punta.

Rafa Benitez questa non se la tiene e replica a muso duro a Roy Hodgson che lo ha duramente attaccato. Il tecnico spagnolo si accalora quando i cronisti gli chiedono un commento alle parole dell'ex allenatore interista, ora alla guida dei Reds, il quale attribuisce proprio a Benitez l'attuale situazione al Liverpool, riferendosi in particolare agli investimenti fatti dal tecnico spagnolo. "Non volevo parlare del Liverpool - risponde Benitez - ma ci sono cose che Hodgson proprio non capisce. Abbiamo restituito orgoglio e dignità alla squadra e, per quanto mi riguarda, ho lasciato un patrimonio tecnico di 300 milioni e 13 giocatori internazionali. Hodgson pensasse a fare bene il suo lavoro".

"Per il momento è un discorso che non mi interessa": così Rafa Benitez risponde ad una domanda su Antonio Cassano. "Devo parlare - dice Benitez - della mia società. Non posso intervenire e parlare di una situazione sulla quale la Sampdoria non si è ancora espressa. Ho troppo rispetto per il club blucerchiato". L'allenatore glissa le domande dirette sulla possibilità che Fantantonio si liberi a costo zero e insiste: "Posso esprimermi solo sull'Inter. Cassano è un attaccante, ma può giocare anche dietro le punte. Comunque per il momento e' un discorso che non mi interessa".

Guida tv: così Tottenham-Inter su Sky


Sky 3D: la nuova dimensione in televisione