Parla l'incrediBale Gareth: "Inter, sarà dura batterci"

Champions League
Gareth Bale è nato a Cardiff il 16 luglio 1989, sedici anni dopo il concittadino Ryan Giggs
Gareth Bale (C) of Tottenham scores the goal against Inter Milan during their Uefa Champions League soccer match at Meazza stadium in Milan, Italy 20 October 2010.
ANSA/MATTEO BAZZI

L'esterno gallese, autore di una tripletta a S. Siro, si dice concentrato sul Tottenham e sulla partita contro i nerazzurri, a dispetto delle voci di mercato che lo avvicinano a Milano: "Abbiamo acquisito grande fiducia, non sarà facile per l'Inter"

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Dopo i tre gol a San Siro è diventato il sogno di Massimo Moratti, ma Gareth Bale - pur onorato dell'interessamento dell'Inter - allontana i pensieri di mercato. Nel suo futuro immediato, giura il laterale del Tottenham, c'è sì l'Inter ma solo da avversaria, in campo a White Hart Lane. E, nonostante la giovane età (21 anni), è abile a scartare le domande trabocchetto sul suo possibile futuro in nerazzurro.

Certezza Bale - "Mi fa piacere che si parli di me - sono le parole dell'esterno gallese -. Ma ho un contratto con il Tottenham e sono felice qui. E poi in questo momento è troppo importante concentrarsi sulle prossime partite, al mio futuro non penso".
A Milano, nella gara di andata, l'Inter si è imposta 4-3 in un match a due facce: avanti 4-0 dopo il primo tempo, nella ripresa i nerazzurri hanno incassato la tripletta firmata proprio da Bale. "Negli ultimi anni, White Hart Lane è diventato un campo complicato per le squadre che arrivano. Non sarà diverso per l'Inter", dice l'esterno gallese".
Nella gara di Milano - giocata in inferiorità numerica per quasi 80 minuti - abbiamo acquisito grande fiducia. Stavolta speriamo di giocare in 11 e di non partire male come è successo all'andata. L'Inter è campione d'Europa, vogliamo vedere quanto valiamo contro i migliori. Non c'è una sfida più grande di questa".

"L'Inter - aggiunge - ha le qualità di ogni grande squadra. Gestiscono bene il possesso del pallone e hanno giocatori di livello mondiale, lo sappiamo bene. Anche noi, però, abbiamo calciatori che possono far male agli avversari. Anche l'Inter dovrà preoccuparsi". Lui, dopo l'exploit milanese, sarà un sorvegliato speciale. "È una situazione un po' surreale, fatico a vedermi sotto la luce dei riflettori. Non dimenticherò mai la tripletta, è stata straordinaria a livello personale. Ma alla fine abbiamo perso, quindi è rimasta la delusione per il risultato".

Dubbio van der Vaart - Deciderà solo all'ultimo minuto Harry Redknapp se impiegare contro l'Inter Rafael van der Vaart, infortunatosi nell'ultimo impegno del Tottenham, sabato contro il Manchester United. Il talento olandese, cinque gol in nove partite con gli Spurs, era uscito anzitempo a causa di un problema ai flessori. E dopo aver saltato la gara di San Siro per squalifica sembrava scontato il suo forfait al White Hart Lane. Ma al termine dell'allenamento di lunedì mattina, al quale van der Vaart ha preso parte regolarmente, il manager degli Spurs non ha escluso il suo impiego. "Rafael non è al meglio ma potrebbe giocare", le parole del tecnico inglese.

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