Barça bloccato dal Copenhagen. United e Valencia a valanga

Champions League
Messi, questa volta, non è bastato al Barcellona, raggiunto sull'1-1 dal Copenaghen
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Il gol di Messi non basta ai blaugrana per espugnare il campo dei danesi. Successi rotondi per gli spagnoli, 3-0 ai Rangers, e per i Red Devils, 3-0 al Bursaspor. Vittorie importanti anche per il Benfica sul Lione e del Twente sul Werder Brema

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Nessuna sorpresa nel quarto turno dei gironi di Champions League. Nel gruppo dell'Inter il Twente approfitta della vittoria degli Spurs per accorciare la classifica: l'attacco del Werder sbaglia troppo (palo di Pizarro, espulso Frings), e gli olandesi in contropiede a 10 minuti dalla fine trovano un uno-due che gli consentirà di giocarsi la qualificazione tra due settimane a San Siro.

Nel Gruppo B torna in auge il Benfica: i portoghesi hanno annichilito per quasi tutta la partita (a dispetto di quello che dice il punteggio) gli ex-pluricampioni di Francia grazie soprattutto alla vena realizzativa del terzino Fabio Coentrao, autore di una doppietta. I lusitani, approfittando del pareggio in Israele della squadra di Felix Magath distano una sola lunghezza dal secondo posto in classifica. Nel Gruppo C lo United solo nella ripresa riesce ad avere la meglio del Bursaspor (che non è ancora andato a segno in questa edizione della Champions) e a mantenere la sua leadership nel girone. Al secondo posto c'è il Valencia, che si è sbarazzato dei Rangers con un gol per tempo, entrambi realizzati da Soldado.

Nel Gruppo D, concluso anche al ritorno a reti bianche la sfida tra Rubin Kazan e Panathinaikos, Copenhagen e Barcellona si sono divisi la posta: al solito gol di Messi (stranamente di destro, ma con questa segnatura ha superato Rivaldo come miglior marcatore della storia del Barca in Champions League) ha risposto due minuti dopo il brasiliano Claudemir. Otto punti per gli spagnoli, sette per i danesi, qualificazione vicinissima per entrambi.