Ibra porta il Milan agli ottavi. Roma, rimonta da favola

Champions League
Sempre Zlatan Ibrahimovic: il Milan si gode le magie dello svedese (Getty Images)
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I rossoneri passano ad Auxerre nella ripresa: prima un destro dello svedese, poi il raddoppio di Ronaldinho qualificano la squadra di Allegri. Gli uomini di Ranieri vanno sotto con il Bayern, poi con Borriello, De Rossi e Totti fanno il 3-2. LE FOTO

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AUXERRE-MILAN 0-2 (Guarda le pagelle)
19' st Ibrahimovic, 46' st Ronaldinho

Zlatan Ibrahimovic ha deciso di togliersi di dosso l'etichetta del porta sfortuna europeo. Lo ha fatto alla sua maniera, con un destro terrificante, letale. Un destro dei suoi, da tre punti, importante. Che porta il Milan agli ottavi, anche per merito del Real di Mou, che sotterra l'Ajax.

Non un Milan indimenticabile, e i tre punti contano proprio per quello. Perché i rossoneri costruiscono poco, e con fatica. Gattuso nel primo tempo si divora una palla gol clamorosa. Abbiati non deve fare miracoli ma è sempre sotto pressione. Pressione annullata dal destro di Ibra. Che ricorda uno dei tanti gol segnati in maglia nerazzurra: di potenza e di rabbia.

Ma non è l'unica buona notizia della serata per Allegri, che ritrova il figliol prodigo Ronaldinho. Il brasiliano entra e segna nel finale la rete del raddoppio, ispirato da una super giocata di Robinho. Con otto punti il Milan si qualifica così agli ottavi, ma al secondo posto. Il Real, a 13, si conferma irraggiungibile. Ma Allegri è contento: anche nelle serate no ha sempre il solito Ibra che risolve e sistema le cose. E ha ritrovato Ronaldinho.

ROMA-BAYERN MONACO 3-2 (Guarda le pagelle)
33' e 39' pt Gomez (B), 4' st Borriello (R),  80' De Rossi (R), 84' Totti (R) su rig.

Quanto sei pazza Roma. Da una qualificazione persa, da una situazione disperata, dopo un primo tempo disastroso trova le forze per un'impresa quasi storica. I due gol di Mario Gomez in un primo tempo buio e faticoso avevano gettato nella disperazione squadra e tifosi.

La reazione nella ripresa, innescata dalle folate di Menez, giocatore in grado di far fare il salto di qualità a questa squadra. Gomez nel primo tempo aveva scavato i solchi nella difesa della Roma. Sembrava una squadra completamente in bambola. Poi, nel secondo tempo, la svolta. Borriello ha riacceso la fiamma della speranza con un gol da centravanti vero. Le parate di Kraft sembravano aver stoppato il ritorno giallorosso.

Poi, nei minuti finali, sono i simboli del romanismo puro a gettare il cuore oltre l'ostacolo. De Rossi segna il pareggio, riscattando una delle sue peggiori partite, al termine di una super azione. Poi è Totti, entrato da poco, a prendersi la responsabilità di calciare un rigore fondamentale. Il portiere del Bayern tocca soltanto, è il 3-2 che porta praticamente agli ottavi i giallorossi. Con il Cluj, infatti, basterà un pareggio.