Benitez pensa al Mondiale: "Non potevo rischiare infortuni"

Champions League
Un dubbioso Rafa Benitez lascia il Weserstadion
rafa_benitez_werder_inter_getty

Il primato del girone di Champions va al Tottenham ma Benitez non se ne preoccupa, preso com'è a rimettere su i cocci della "sua" Inter. "Hanno giocato tanti giovani per non rischiare nessuno. Il mio futuro non dipende dal Mondiale"

Commenta nel Forum della Champions League

Guarda i video: tutte le emozioni minuto per minuto

No, per Rafael Benitez questa sera l'Inter non ha fatto una figura del cavolo, per dirla con il presidente Moratti. "E' stata una partita che abbiamo affrontato già qualificati, potevamo prendere uno, due o tre gol, la gara importante era quella con il Twente", le parole a Sky del tecnico spagnolo.

Il primato del girone di Champions va al Tottenham ma Benitez non se ne preoccupa, preso com'è a rimettere su i cocci di una squadra che ha perso per strada una decina di elementi. "Hanno giocato tanti giovani per non rischiare nessuno - ha proseguito il mister nerazzurro - e la cosa importante è che non ci siano stati infortunati. Materazzi non ha giocato per precauzione, Zanetti sta bene". Abu Dhabi è alle porte ma per Benitez il Mondiale per club non sarà decisivo per la sua panchina: "Il mio futuro non dipenderà da questa manifestazione", assicura con voce bassa. Anche perché è convinto che, in quell'occasione, scenderà in campo un'altra Inter: "Dobbiamo pensare a recuperare gli indisponibili, sono convinto che la squadra sarà molto diversa con il rientro di gente come Julio Cesar o Milito".

I giovani impiegati stasera non corrono certo il rischio di bruciarsi: "Per loro queste esperienze internazionali sono importanti per il futuro", chiosa Benitez, un tecnico che resta con l'acqua alla gola e che da adesso in poi, per restare al posto di Mourinho, non può permettersi il minimo errore