Borriello: "Dobbiamo migliorare ed essere più squadra"

Champions League
"Dobbiamo migliorare ed essere più squadra", è il monito di Marco Borriello dopo la qualificazione agli ottavi di Champions della Roma
borriello_menez_brighi_roma_ansa

L'attaccante giallorosso, autore della rete qualificazione, ammette: "L'importante era passare il turno". Ranieri senza voce manda davanti ai microfoni il suo vice Damiano: "Forse ci vuole un po' più di attenzione". Totti: "Ora può succedere di tutto"

Guarda i gol della Champions da Sky Sport

Champions: rivivi gli episodi salienti della fase a gironi

"La Roma si fa recuperare spesso. Va un po' al rovescio rispetto all'anno scorso, forse ci vuole un po' più di attenzione e concentrazione". Claudio Ranieri ha perso la voce urlando (specie nel finale di partita) nell'umida notte di Cluj, così davanti ai microfoni di Sky, per commentare a caldo la partita, va il 'secondo' del tecnico romanista, Christian Damiano. "A fine gara tra di noi c'è stata un po' di tensione? - dice ancora Damiano - l'importante è essere qualificati. Era un pareggio importante e l'abbiamo ottenuto. La nostra reazione a Basilea è stata ottima e poi con il Bayern. Oggi era essenziale ottenere  questo risultato".

"Peccato per questo gol alla fine: dobbiamo migliorare ed essere più squadra". Subito dopo il fischio finale di Cluj-Roma, che con l'1-1 conclusivo ha dato la qualificazione alla squadra di Ranieri, Marco Borriello sottolinea anche le cose che non vanno, in particolare il rilassamento finale che è costato il gol di Traoré a due minuti dalla fine. "Non so se la nostra fosse stanchezza fisica - dice ancora Borriello - ma sicuramente c'è qualcosa da migliorare. Comunque l'importante era passare il turno. Il mio gol non è servito per vincere, ma almeno ha portato la qualificazione”.“C'è stato solo un piccolo screzio che in campo capita. Lui non voleva pareggiare come nessun altro, non siamo riusciti a fare il secondo gol, abbiamo beccato il pareggio e lì si è arrabbiato, ma abbiamo chiarito. Certo, lui argentino, io romano, è una bella lotta". Così il capitano della Roma Francesco Totti ha chiuso il piccolo caso che si era creato alla fine del match con la tensione che lo ha caratterizzato insieme a Burdisso.

"Dopo il ko in casa con il Basilea è venuta fuori la migliore Roma - ha detto ancora Totti -. Cerchiamo da oggi di ripartire e centrare le qualificazioni prima possibile senza aspettare la fine. Noi mina vagante del torneo? L'esperienza che abbiamo è un valore aggiunto, importante. Affrontiamo squadre di primo livello, sappiamo che può succedere di tutto. Personalmente sono soddisfatto di questi primi tre mesi, anche se posso fare meglio. So che ho ancora sei mesi a disposizione e farò il meglio per la squadra come sempre, anche se i risultati sono più importanti di tutto".

Totti spiega come la mancanza del gol in maniera continua è dovuta principalmente ad una diversa posizione occupata in campo. "Non gioco come lo scorso anno, da prima punta, ma gioco dietro a Borriello, parto distante dalla porta, è una Questione di posizione. Ma a me vabbene così, malgrado dicano diversamente mi trovo benissimo con Borriello. Dicono che a Palermo abbiamo litigato, in realtà siamo amici come prima, come sempre". Totti affronta anche la situazione societaria ammettendo che non influenza la squadra. "Non ci pensiamo, pensiamo solo al campo e basta. Il resto non ci deve interessare, se anche noi dovessimo pensare sarebbe la fine".