La Uefa grazia Gattuso? "Comportamento antisportivo"
Champions LeagueLunedì 21 febbraio la sentenza, ma secondo un portavoce dell'Uefa il giocatore del Milan avrebbe evitato l'accusa di aggressione per la rissa con il vice allenatore del Tottenham. In questo caso la squalifica sarebbe di una sola giornata. LE FOTO
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Gennaro Gattuso ha evitato l'accusa di aggressione per la testata rifilata al vice allenatore del Tottenham, Joe Jordan, al termine della partita di Champions, martedì sera. Lo ha sostenuto un portavoce dell'Uefa, secondo il quale sul capitano del Milan pende un generico (e più lieve) addebito di condotta antisportiva.
E intanto il servizio stampa dell'Uefa ha precisato che non è mai stato modificato il capo di accusa e Gattuso resta indagato per "comportamento antisportivo ed è sempre stato così. Non sappiamo perché si sono sparse voci secondo cui in precedenza Gattuso era incolpato di aggressione. La sanzione dipenderà dallla gravità dell'infrazione e non dal capo di accusa", spiega l'Uefa. "Per esempio, un comportamento altamente antisportivo può essere sanzionato più duramente di una lieve aggressione", aggiunge il portavoce. Come noto, la commissione disciplinare del'Uefa esaminerà il caso lunedì prossimo.
Il comportamento antisportivo è punito, secondo il Codice disciplinare della stessa Uefa, con la "squalifica per una partita o per un periodo determinato". Il caso Gattuso sarà esaminato dall'organismo che regola il calcio europeo lunedì prossimo, 21 febbraio. L'accusa di aggressione prevede una squalifica di almeno tre giornate, ma in casi di particolare gravità lo stop può partire da un minimo di cinque.
Secondo alcune indiscrezioni circolate ieri, Jordan si sarebbe rivolto a Gattuso chiamandolo 'Fucking italian bastard'. Ipotesi, questa, fermamente smentita da Redknapp.
Le pagelle di Milan-Tottenham
Le foto: Milan-Tottenham da gladiatori
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Gennaro Gattuso ha evitato l'accusa di aggressione per la testata rifilata al vice allenatore del Tottenham, Joe Jordan, al termine della partita di Champions, martedì sera. Lo ha sostenuto un portavoce dell'Uefa, secondo il quale sul capitano del Milan pende un generico (e più lieve) addebito di condotta antisportiva.
E intanto il servizio stampa dell'Uefa ha precisato che non è mai stato modificato il capo di accusa e Gattuso resta indagato per "comportamento antisportivo ed è sempre stato così. Non sappiamo perché si sono sparse voci secondo cui in precedenza Gattuso era incolpato di aggressione. La sanzione dipenderà dallla gravità dell'infrazione e non dal capo di accusa", spiega l'Uefa. "Per esempio, un comportamento altamente antisportivo può essere sanzionato più duramente di una lieve aggressione", aggiunge il portavoce. Come noto, la commissione disciplinare del'Uefa esaminerà il caso lunedì prossimo.
Il comportamento antisportivo è punito, secondo il Codice disciplinare della stessa Uefa, con la "squalifica per una partita o per un periodo determinato". Il caso Gattuso sarà esaminato dall'organismo che regola il calcio europeo lunedì prossimo, 21 febbraio. L'accusa di aggressione prevede una squalifica di almeno tre giornate, ma in casi di particolare gravità lo stop può partire da un minimo di cinque.
Secondo alcune indiscrezioni circolate ieri, Jordan si sarebbe rivolto a Gattuso chiamandolo 'Fucking italian bastard'. Ipotesi, questa, fermamente smentita da Redknapp.
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