Uefa, Italia all'inferno. Nonostante il miracolo dell'Inter

Champions League
Un'immagine della sfida fra Bayern Monaco e Inter
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Il distacco dalla Germania nel ranking è incolmabile: il 2011-12 sarà l'ultima stagione di Champions con quattro nostre rappresentanti. Dal 2012 saranno tre. La situazione rischia di rimanere tale per diversi anni, al di là dei successi nerazzurri

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Nonostante il successo dell'Inter sul Bayern, l'Italia perderà un posto in Champions League dalla stagione 2012-2013. Manca ancora l'ufficialità dell'Uefa - la Confederazione europea fornisce le liste definitive a giugno - ma ormai il ritardo accumulato a livello di coefficienti è incolmabile. Quindi, il 2011-2012 sarà l'ultimo turno prima di almeno due anni con quattro rappresentanti italiane in Champions League e tre in Europa League.

Per determinare i posti a disposizione di ogni paese nelle competizioni europee, l'Uefa prende in considerazione l'insieme dei risultati dei club della nazione in questione sulle ultime cinque stagioni. I primi tre della classifica complessiva dispongono di quattro posti in Champions e tre in Europa League, quelli dal quarto al sesto rango di tre in Champions ed altrettanti in Europa League. Dopo le partite di ieri sera, l'Italia occupa la quarta posizione con 60,552 punti, con oltre otto lunghezze di ritardo sulla Germania (68,603), mentre l'Inghilterra è saldamente in testa (83,642), davanti alla Spagna (78,043). Il divario sul terzo posto è matematicamente incolmabile.

Per il computo della graduatoria, infatti, l'Uefa somma i risultati ottenuti da ogni squadra (due punti per la vittoria, uno per il pareggio, zero per la sconfitta, con un bonus di un punto per la qualificazione dagli ottavi di finale in poi della Champions e dai quarti in Europa League) e lo divide per il numero di partecipanti all'inizio della stagione. Quindi, anche se l'Inter dovesse conservare il trofeo vincendo tutte le gare rimanenti, potrebbe segnare 13 punti (5+5+3). Questi verrebbero divisi per 7 (il numero di formazioni italiane impegnate in Europa all'inizio della stagione) per un aumento del coefficiente di 1,86 punti. Impossibile quindi recuperare sulla Germania. Così come è impossibile che l'Italia scenda a due posti in Champions, visto che il vantaggio sulla settima provvisoria, la Russia, è di circa 17 punti.

Questa situazione perdurerà molto probabilmente anche nella stagione 2013-2014. Infatti, l'Uefa scarterà i risultati dell'esercizio 2006-2007 e l'Italia partirebbe al quarto posto con un ritardo attualmente di oltre dieci punti sulla terza, che sarebbe virtualmente la Spagna (48,624 contro 59,043), superata di pochissimo per il sistema degli scarti dalla Germania (59,103). Grazie all'Inter, l'Italia potrebbe ancora recuperare qualcosa entro il termine della stagione, ma comunque il divario di partenza resterebbe molto importante e solo una stagione "monstre" delle squadre italiane nel 2011-2012, combinata ad una catastrofica di tedesche e/o spagnole consentirebbe di recuperare il quarto posto in Champions prima del 2014. Con un vantaggio di oltre 11 punti sulla settima, virtualmente la Russia (37,249), i rischi di scendere a sole due squadre nella competizione regina sono invece quasi nulli.

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