Maledizione di rigore: Chelsea sempre fuori quando li negano

Champions League
Tutta la rabbia di Ancelotti nei confronti dell'arbitro Alberto Undiano Mallenco, che ha negato il rigore (Getty)
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Un rigore colossale negato al Chelsea non nasconde comunque l'evidenza del campo, ovvero che il Manchester United ha vinto legittimamente. E la stampa inglese lascia già capire che la panchina di Ancelotti traballa moltissimo

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Era il 24 Febbraio 2010 quando Ancelotti -stile molto british- rispondeva così alle domande sui presunti falli da rigore su Kalou e Ivanovic: "So che in Italia ci costruiamo delle trasmissioni, ma ormai mi sono abituato allo stile inglese e non commento...". Due penalty negati e Chelsea fuori dalla Champions per mano dell'Inter poi campione d'Europa. Da Undiano Mallenco a Ovrebo, l'amico di Drogba.

Il 7 Maggio del 2009 succede di tutto a Stamford Bridge nella semifinale con il Barça. Piquè ferma nettamente con la mano l'azione di Anelka, ma nulla. Eto'o salta col braccio alto su Ballack: ancora nessun fischio. Il Barça pareggia con Iniesta e stacca last minute il biglietto per la finale poi vinta a Roma. Il Drogba furioso con quel "hanno visto tutti" si becca 4 giornate di squalifica.

Andiamo indietro di altri 4 anni, 3 maggio del 2005, a quel gol che secondo Mourinho ha segnato Anfield. Dopo il 0-0 di Londra, a Liverpool Luis Garcia calcia, il pubblico esulta. L'arbitro dà il gol. Nessuna immagine tv dimostrerà mai che il pallone ha oltrepassato completamente la linea. Chelsea fuori, Liverpool a Istanbul e poi campione d'Europa. Dunque: due coincidenze. Quando il Chelsea esce, c'è sempre da parlare di arbitri. Ma anche: chi li butta fuori, poi vince la Champions. A meno che all'Old Trafford la rabbia per il rigore non dato, unita alla vendetta per lo scivolone di Terry a Mosca, non siano il trampolino per cancellare tutto.  Per regalare a PapeRoman la Coppa che non lo fa dormire la notte...

Un rigore colossale negato al Chelsea non nasconde comunque l'evidenza del campo, ovvero che il Manchester United ha vinto legittimamente, superiore ai Blues, "deludenti, l'ombra di se stessi, un'assortimento non riuscito di individualità di talento". E adesso, con il cammino in Champions League più che mai a rischio, torna a traballare anche la panchina di Carlo Ancelotti. Perché, come commentano i giornali britannici all'indomani dell'andata dei quarti di finale - la Champions League resta la pretesa più insistente di Roman Abramovich.

"Rooney si conferma la maledizione del Chelsea", apre il Guardian che sottolinea come il centravanti inglese abbia "fatto la differenza tra due squadre che sulla carta potevano anche equivalersi". Un successo meritato - commenta il Times - perché i Red Devils si "sono difesi con determinazione grazie alla ritrovata coppia composta da Rio Ferdinand e Nemanja Vidic, e hanno mostrato ordine e intelligenza". E ora "hanno un piede in semifinale". Se il Times, pur riconoscendo il "netto rigore" di Patrice Evra su Ramires allo scadere, ipotizza che il fallo sia avvenuto fuori area, il Sun lo definisce "un rigore monumentale", accusando il direttore di gara, lo spagnolo Alberto Mallenco di aver preso "una decisione sconcertante". Il Daily Telegraph infine si sofferma sul futuro di Ancelotti perché dopo questa sconfitta, e la possibile eliminazione dalla Champions, rischia di partire a fine stagione.