Udinese, ricordi Iaquinta? Preliminari, missione possibile
Champions League
I bianconeri sono volati a Londra dove stanno preparando l'andata della sfida contro l'Arsenal. I friulani superarono il preliminare già nel 2005 e, più in generale, 16 volte su 21 le italiane hanno passato il turno. Ma certe eliminazioni furono eclatanti
NEWS: Scontri a Londra, Arsenal-Udinese si giocherà regolarmente - 2010: quando il Werder interruppe il sogno della Samp
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di LORENZO LONGHI
Sei anni fa, l'eroe era stato Vincenzo Iaquinta. C'era lui e c'era anche Totò Di Natale, a guidare l'attacco dell'Udinese, il capitano era Valerio Bertotto, l'allenatore Serse Cosmi. 10 agosto 2005, i bianconeri giocano il preliminare di Champions League a Lisbona, avversario lo Sporting: vincono 1-0 e, due settimane dopo al Friuli, bissano il successo con un 3-2 che vale al club la prima qualificazione di sempre alla massima competizione europea. Domani, martedì, a Londra l'Udinese ci riproverà, consapevole di quel precedente benaugurante. Certo, lo Sporting di allora non vale l'Arsenal odierno, e per l'Udinese sarà la prima senza Sanchez, però anche a Londra si può, si deve tentare il colpaccio. Anche per questioni di ranking.
Già dalla stagione che sta per iniziare, infatti, la quarta classificata della nostra serie A si può scordare l'Europa dei grandi, perché il preliminare toccherà alla terza. Ecco perché un successo dell'Udinese, con successiva qualificazione al girone, servirebbe a tutti. I ragazzi di Guidolin sanno da chi prendere esempio, del resto: dai loro compagni del 2005 - l'unico reduce di quella doppia sfida è proprio Di Natale - e da gran parte delle italiane che li hanno preceduti ai preliminari. In 16 occasioni su 21, infatti, le compagini nostrane hanno superato il turno, soccombendo solamente in 5 confronti.
Vero è che sono state soprattutto le eliminazioni a fare clamore. Per due volte è stato il Parma a vivere l'incubo (nel 1999 eliminato dai Rangers e nel 2001 dal Lille), male andò al Chievo nel 2006, cacciato dal Levski Sofia, e giusto un anno fa alla Sampdoria, eliminata ai supplementari dal Werder Brema. Chievo e Samp, peraltro, al termine della stagione iniziata ai preliminari di Champions sono entrambe retrocesse e, in questo senso, i tifosi dell'Udinese possono legittimamente lasciarsi andare a qualsiasi tipo di gesto scaramantico. Roboante fu poi, nel 2000, l'eliminazione dell'Inter, sbattuta fuori dagli sconosciuti scandinavi dell'Helsingborg.
Le statistiche, dunque, sono tutto sommato incoraggianti, anche se il discorso vale più che altro per le società maggiormente abituate all'Europa (Fiorentina, Juventus, Lazio e Milan hanno sempre superato il turno). Anche perché, addirittura, in due occasioni un'italiana partita dai preliminari ha poi vinto la coppa: in entrambi i casi, nel 2002-03 e 2005-06, si è trattato del Milan. All'Udinese non si chiede di arrivare a tanto, ma già portare a casa lo scalpo dei Gunners sarebbe una vera e propria impresa da tramandare ai posteri.
Ecco tutti i risultati delle italiane nei preliminari di Champions (in maiuscolo le qualificate):
1997-98: Widzew Lodz-PARMA 1-3 / 0-4
1998-99: INTER-Skonto Riga 4-0 / 3-1
'99-2000: FIORENTINA-Widzew Lodz 3-1 / 2-0 ; RANGERS-Parma 2-0 / 0-1
2000-01: HELSINGBORG-Inter 1-0 / 0-0 ; MILAN-Dinamo Zagabria 3-1 / 3-0
2001-02: Copenaghen-LAZIO 2-1 / 1-4 ; Parma-LILLE 0-2 / 1-0
2002-03: Sporting Lisbona-INTER 0-0 / 0-2 ; MILAN-Slovan Liberec 1-0 / 1-2
2003-04: LAZIO-Benfica 3-1 / 1-0
2004-05: JUVENTUS-Djurgardens 2-2 / 4-1 ; Basilea-INTER 1-1 / 1-4
2005-06: Sporting Lisbona-UDINESE 0-1 / 2-3 ; Shakhtar Donetsk-INTER 1-1 / 0-2
2006-07: LEVSKI SOFIA-Chievo 2-0 / 2-2 ; MILAN-Stella Rossa 1-0 / 2-1
2007-08: LAZIO-Dinamo Bucarest 1-1 / 3-1
2008-09: FIORENTINA-Slavia Praga 2-0 / 0-0 ; JUVENTUS-Artmedia Bratislava 4-0 / 1-1
2009-10: Sporting Lisbona-FIORENTINA 2-2 / 1-1
2010-11: WERDER BREMA-Sampdoria 3-1 / 2-3 dts
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Sei anni fa, l'eroe era stato Vincenzo Iaquinta. C'era lui e c'era anche Totò Di Natale, a guidare l'attacco dell'Udinese, il capitano era Valerio Bertotto, l'allenatore Serse Cosmi. 10 agosto 2005, i bianconeri giocano il preliminare di Champions League a Lisbona, avversario lo Sporting: vincono 1-0 e, due settimane dopo al Friuli, bissano il successo con un 3-2 che vale al club la prima qualificazione di sempre alla massima competizione europea. Domani, martedì, a Londra l'Udinese ci riproverà, consapevole di quel precedente benaugurante. Certo, lo Sporting di allora non vale l'Arsenal odierno, e per l'Udinese sarà la prima senza Sanchez, però anche a Londra si può, si deve tentare il colpaccio. Anche per questioni di ranking.
Già dalla stagione che sta per iniziare, infatti, la quarta classificata della nostra serie A si può scordare l'Europa dei grandi, perché il preliminare toccherà alla terza. Ecco perché un successo dell'Udinese, con successiva qualificazione al girone, servirebbe a tutti. I ragazzi di Guidolin sanno da chi prendere esempio, del resto: dai loro compagni del 2005 - l'unico reduce di quella doppia sfida è proprio Di Natale - e da gran parte delle italiane che li hanno preceduti ai preliminari. In 16 occasioni su 21, infatti, le compagini nostrane hanno superato il turno, soccombendo solamente in 5 confronti.
Vero è che sono state soprattutto le eliminazioni a fare clamore. Per due volte è stato il Parma a vivere l'incubo (nel 1999 eliminato dai Rangers e nel 2001 dal Lille), male andò al Chievo nel 2006, cacciato dal Levski Sofia, e giusto un anno fa alla Sampdoria, eliminata ai supplementari dal Werder Brema. Chievo e Samp, peraltro, al termine della stagione iniziata ai preliminari di Champions sono entrambe retrocesse e, in questo senso, i tifosi dell'Udinese possono legittimamente lasciarsi andare a qualsiasi tipo di gesto scaramantico. Roboante fu poi, nel 2000, l'eliminazione dell'Inter, sbattuta fuori dagli sconosciuti scandinavi dell'Helsingborg.
Le statistiche, dunque, sono tutto sommato incoraggianti, anche se il discorso vale più che altro per le società maggiormente abituate all'Europa (Fiorentina, Juventus, Lazio e Milan hanno sempre superato il turno). Anche perché, addirittura, in due occasioni un'italiana partita dai preliminari ha poi vinto la coppa: in entrambi i casi, nel 2002-03 e 2005-06, si è trattato del Milan. All'Udinese non si chiede di arrivare a tanto, ma già portare a casa lo scalpo dei Gunners sarebbe una vera e propria impresa da tramandare ai posteri.
Ecco tutti i risultati delle italiane nei preliminari di Champions (in maiuscolo le qualificate):
1997-98: Widzew Lodz-PARMA 1-3 / 0-4
1998-99: INTER-Skonto Riga 4-0 / 3-1
'99-2000: FIORENTINA-Widzew Lodz 3-1 / 2-0 ; RANGERS-Parma 2-0 / 0-1
2000-01: HELSINGBORG-Inter 1-0 / 0-0 ; MILAN-Dinamo Zagabria 3-1 / 3-0
2001-02: Copenaghen-LAZIO 2-1 / 1-4 ; Parma-LILLE 0-2 / 1-0
2002-03: Sporting Lisbona-INTER 0-0 / 0-2 ; MILAN-Slovan Liberec 1-0 / 1-2
2003-04: LAZIO-Benfica 3-1 / 1-0
2004-05: JUVENTUS-Djurgardens 2-2 / 4-1 ; Basilea-INTER 1-1 / 1-4
2005-06: Sporting Lisbona-UDINESE 0-1 / 2-3 ; Shakhtar Donetsk-INTER 1-1 / 0-2
2006-07: LEVSKI SOFIA-Chievo 2-0 / 2-2 ; MILAN-Stella Rossa 1-0 / 2-1
2007-08: LAZIO-Dinamo Bucarest 1-1 / 3-1
2008-09: FIORENTINA-Slavia Praga 2-0 / 0-0 ; JUVENTUS-Artmedia Bratislava 4-0 / 1-1
2009-10: Sporting Lisbona-FIORENTINA 2-2 / 1-1
2010-11: WERDER BREMA-Sampdoria 3-1 / 2-3 dts
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