Guidolin: "Risultato pericoloso, non abbassiamo la guardia"
Champions LeagueARSENAL-UDINESE 1-0. Il tecnico dei friulani commenta la buona prova dei suoi: "Abbiamo giocato bene ma non conta perché abbiamo perso e dobbiamo ribaltare il risultato a Udine. Abbiamo dimostrato che l'avversario non è un mostro insuperabile". VIDEO
Playoff Champions, Udinese sfortunata. Vince l'Arsenal 1-0
"La realtà è amara perché la partita dice che abbiamo perso". Francesco Guidolin manda giù a stento la sconfitta contro l'Arsenal, predica umiltà, ma carica i suoi in vista della gara di ritorno "nella quale ci giocheremo tutto fino alla fine senza abbassare la guardia". Il tecnico veneto e apparso un po' amareggiato a fine gara perché la sua Udinese meritava certamente di più.
"Non mi è piaciuta la difesa e la partenza della partita quando abbiamo subito troppo gli avversari - ha detto il tecnico bianconero. Poi siamo cresciuti. E le nostre occasioni le abbiamo create". Non ha mancato di lodare gli avversari. "L'Arsenal è una squadra giovane - ha detto Guidolin - ma comunque loro sono molto più esperti nei nostri ragazzi. Noi non dobbiamo sentirci soddisfatti per la nostra prestazione - ha aggiunto -. Ai ragazzi, quando siamo rientrati negli spogliatoi, ho detto che non debbono pensare di aver fatto qualcosa di importante. Abbiamo perso, questo è il verdetto del campo. E lo 0-1 è un risultato pericoloso per noi anche perché l'Arsenal è squadra di qualità ed esperta, abituata a questo tipo di incontri. Sicuramente avremmo meritato il pari perché abbiamo avuto numerose occasioni per segnare, ma non siamo riusciti. La difesa? Non sempre mi è piaciuta".
Poi il tecnico si è soffermato su Neuton chiamato a sostituire l'infortunato Domizzi. "Ho preferito puntare su un giovane, su di lui, piuttosto che su Pasquale. Neuton è un ragazzo interessante, ma deve imparare tutto come difensore e ha tutto per diventare un giocatore importante. Il gol, guarda caso è nato sulla destra, dove mancava Domizzi. Pazienza, ma la gara è molto aperta. L'importante è non subire gol nel ritorno altrimenti tutto diventerebbe assai complicato per noi". Poi, a chi gli ha chiesto cosa ha determinato il gol dell'Arsenal, il tecnico dei bianconeri è stato categorico. "Siamo scesi in campo con un po' di timidezza e loro ci hanno subito colpito; poi ci siamo ripresi, ma, ripeto, la retroguardia, di tanto in tanto, non mi è piaciuta".
L'ottimismo dei giocatori - "Non avevamo niente da perdere e abbiamo giocato a viso aperto e senza paura. Questa partita ci dà la marcia in più per il ritorno per giocare alla morte in casa": così ai microfoni di Sky Sport il centrocampista dell'Udinese Giampiero Pinzi. "Il gol a inizio partita poteva essere un duro colpo - ha aggiunto - invece ci ha dato la spinta per la reazione e la consapevolezza di potercela giocare al ritorno. Nemmeno noi pensavamo che avremmo messo di difficoltà l'Arsenal", ha concluso Pinzi.
Infine Totò Di Natale. "Adesso prepareremo il ritorno a Udine. Abbiamo giocato bene, peccato perché non siamo riusciti a fare gol".
Udinese, missione impossibile? Discutine nel forum bianconero
"La realtà è amara perché la partita dice che abbiamo perso". Francesco Guidolin manda giù a stento la sconfitta contro l'Arsenal, predica umiltà, ma carica i suoi in vista della gara di ritorno "nella quale ci giocheremo tutto fino alla fine senza abbassare la guardia". Il tecnico veneto e apparso un po' amareggiato a fine gara perché la sua Udinese meritava certamente di più.
"Non mi è piaciuta la difesa e la partenza della partita quando abbiamo subito troppo gli avversari - ha detto il tecnico bianconero. Poi siamo cresciuti. E le nostre occasioni le abbiamo create". Non ha mancato di lodare gli avversari. "L'Arsenal è una squadra giovane - ha detto Guidolin - ma comunque loro sono molto più esperti nei nostri ragazzi. Noi non dobbiamo sentirci soddisfatti per la nostra prestazione - ha aggiunto -. Ai ragazzi, quando siamo rientrati negli spogliatoi, ho detto che non debbono pensare di aver fatto qualcosa di importante. Abbiamo perso, questo è il verdetto del campo. E lo 0-1 è un risultato pericoloso per noi anche perché l'Arsenal è squadra di qualità ed esperta, abituata a questo tipo di incontri. Sicuramente avremmo meritato il pari perché abbiamo avuto numerose occasioni per segnare, ma non siamo riusciti. La difesa? Non sempre mi è piaciuta".
Poi il tecnico si è soffermato su Neuton chiamato a sostituire l'infortunato Domizzi. "Ho preferito puntare su un giovane, su di lui, piuttosto che su Pasquale. Neuton è un ragazzo interessante, ma deve imparare tutto come difensore e ha tutto per diventare un giocatore importante. Il gol, guarda caso è nato sulla destra, dove mancava Domizzi. Pazienza, ma la gara è molto aperta. L'importante è non subire gol nel ritorno altrimenti tutto diventerebbe assai complicato per noi". Poi, a chi gli ha chiesto cosa ha determinato il gol dell'Arsenal, il tecnico dei bianconeri è stato categorico. "Siamo scesi in campo con un po' di timidezza e loro ci hanno subito colpito; poi ci siamo ripresi, ma, ripeto, la retroguardia, di tanto in tanto, non mi è piaciuta".
L'ottimismo dei giocatori - "Non avevamo niente da perdere e abbiamo giocato a viso aperto e senza paura. Questa partita ci dà la marcia in più per il ritorno per giocare alla morte in casa": così ai microfoni di Sky Sport il centrocampista dell'Udinese Giampiero Pinzi. "Il gol a inizio partita poteva essere un duro colpo - ha aggiunto - invece ci ha dato la spinta per la reazione e la consapevolezza di potercela giocare al ritorno. Nemmeno noi pensavamo che avremmo messo di difficoltà l'Arsenal", ha concluso Pinzi.
Infine Totò Di Natale. "Adesso prepareremo il ritorno a Udine. Abbiamo giocato bene, peccato perché non siamo riusciti a fare gol".
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