Inter sbarcata a Mosca. Morale alto, anche senza Sneijder
Champions LeagueL'arrivo di Ranieri in panchina e il successo in campionato contro il Bologna hanno ridato fiducia ai nerazzurri. Dopo l'esordio flop in Europa contro il Trabzonspor, si tenta il colpaccio in casa di un Cska in grande forma. Pesa l'assenza dell'olandese
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La nuova Inter di Claudio Ranieri sbarca a Mosca senza un pezzo da novanta come Sneijder ma con una valigia piena di sogni tutti realizzabili: la vittoria con il Bologna ha ridato fiducia e galvanizzato l'ambiente. L'esonero di Gasperini e il ritorno alla semplicità, al buonsenso, ad assetti tattici consolidati fa bene ai nerazzurri. Martedì troveranno di fronte la forte compagine russa, il Cska di Mosca, seconda partita della fase a gironi di Champions League. I russi sabato hanno vinto per 3-1 e incalzano lo Zenit di Spalletti nella classifica di campionato. Pur non avendo il giapponese Honda, vera star del Cska, hanno una struttura compatta e sperimentata (4-4-2).
L'assenza di Sneijder è stata confermata ma sembra non incida sul morale. Obi è stato portato nella capitale russa ma le sue condizioni si valuteranno con calma, nelle prossime ore. Ancora fuori Stankovic, non recupera Maicon. Forlan - come tutti sanno - non può giocare in Champions League fino a gennaio per cui le soluzioni a disposizione di Ranieri saranno varie. Coutinho potrebbe giocare trequartista dietro Milito e Pazzini. Poi sarà probabile ballottaggio Obi-Alvarez. La difesa dovrebbe essere al gran completo con le ottime condizioni di Andrea Ranocchia.
A Mosca si punta al colpaccio. Vincere fuori casa offrirebbe la possibilità di ritrovare quello spirito gladiatore che tanto piace al nuovo allenatore, romano di Testaccio, nessuno come lui bravo a dare la scossa ai suoi ragazzi. Di questo l'Inter ha bisogno, di esperienza, di semplicità, di idee chiare ma soprattutto di equilibrio e di chiarezza. Ranieri le idee ce le ha ben delineate e può essere l'uomo giusto al posto giusto.
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A Mosca si punta al colpaccio. Vincere fuori casa offrirebbe la possibilità di ritrovare quello spirito gladiatore che tanto piace al nuovo allenatore, romano di Testaccio, nessuno come lui bravo a dare la scossa ai suoi ragazzi. Di questo l'Inter ha bisogno, di esperienza, di semplicità, di idee chiare ma soprattutto di equilibrio e di chiarezza. Ranieri le idee ce le ha ben delineate e può essere l'uomo giusto al posto giusto.
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