Che euro-notti. Brave italiane, tre su tre e tabù sfatato

Champions League
Ibra e cassano, le loro magie hanno spinto il Milan alla vittoria
AC Milan's Swedish forward Zlatan Ibrahimovic (L) celebrates with team mate forward Antonio Cassano after scoring a penalty shot against Viktoria Plzen during their Champions League matchday 2 , Group D match on September 28, 2011 at San Siro Stadium In Milan. AFP PHOTO / OLIVIER MORIN (Photo credit should read OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)

Sembrava quasi una maledizione: invece l'Italia che gioca in Champions è tornata a vincere a raffica. Non accadeva da un anno tondo e prima di allora c'erano state 5 stagioni di amaro digiuno. FOTO E VIDEO

FOTO: a volte ritornano, Ibra va subito in gol - Tutte le altre stelle di Champions - Ancora sulla seconda giornata di Champions ... - Napoli e Inter, che accoppiata vincente

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Sembrava quasi una maledizione: invece l'Italia del calcio, l'Italia che gioca in Champions League è tornata a vincere. Finalmente, e contemporaneamente. Lo ha fatto l'Inter in Russia con un finale tutto orgoglio, lo ha fatto il Napoli in maniera netta contro il Villarreal, e ha completato l'opera il Milan, nella partita tra le tre sulla carta più semplice, ma che si è rivelata quella maggiormente impegnativa, almeno per i primi 45 minuti. Ci hanno pensato Ibrahimovic e Cassano.

Ed eccole servite: tre vittorie su tre per le italiane. Non succedeva da troppo tempo, quasi un anno. Edizione 2010/2011. Era la due giorni del quinto turno della prima fase. Anche in quell'occasione fu "en plein": il 23 novembre la Roma vinceva in rimonta in casa contro il Bayern Monaco 3-2, mentre il Milan già di Ibra, trionfava con l'Auxerre, 2-0 con la firma anche di Ronaldinho. Il giorno dopo chiudeva i conti l'Inter, che con Cambiasso abbatteva il muro del Twente.

Segnali di risveglio, dunque. Necessari per il nostro calcio che nell'Europa dei grandi ha pur sempre trionfato due volte nelle ultime 4 edizioni, nel 2007 con il Milan e nel 2010 con l'Inter, e non poteva accettare un tabù così prolungato. Tanto più se si considera che prima di quello dello scorso novembre, il penultimo "tre su tre" risaliva addirittura a 5 anni fa: 17/18 ottobre 2006. Anche quella volta c'era la Roma con le milanesi. Non c'era invece il Napoli, che conquistava proprio quell'anno la promozione in Serie A. De Laurentiis ora afferma deciso di voler privilegiare la Champions rispetto al campionato, e così aiuta il nostro calcio a tornare alla normalità. La normalità delle vittorie. Sì, due euro-serate così ci volevano proprio.