Ancelotti: Milan, per vincere segui i miei consigli

Champions League
La copertina della biografia di Ancelotti, scritta con Alessandro Alciato. La versione inglese è in finale al William Hill Sports Book of The Year Award, il più importante premio di letteratura sportiva del Regno Unito

LA TATTICA. L'ex allenatore rossonero, che commenta la Champions con Vialli e Rossi, analizza la sfida di San Siro, in onda anche in 3D. Difesa e contropiede le armi ideali. Contenere la forza blaugrana, poi Pato e Ibra. Ecco gli ingredienti. IL VIDEO

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LA PROGRAMMAZIONE - In campo per la quinta giornata. I rossoneri su Sky in 3D

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di CARLO ANCELOTTI

Difesa e contropiede. Devono essere queste le due parole chiavi per il Milan di questa sera, impegnato in una sfida dal fascino unico. Quella contro il Barcellona di Guardiola, per la quinta giornata di Champions League. La posta in palio non è poi così alta, le due squadre si giocano il primo posto della classifica nel girone, ma è pur sempre un match molto sentito. E San Siro – in un’atmosfera che sarà quella delle grandi occasioni - potrà dire la sua e supportare il Milan verso l’impresa.

Il Barça ha un punto debole - Perchè quando si batte (se si batte) il Barcellona, è giusto parlare di impresa. E’ una squadra fortissima e completa. L'unica debolezza, che il Milan può sfruttare, è che a volte il Barça diventa una squadra un po’ sbilanciata, che porta avanti molto i terzini. Certo, anche la perdita di Iniesta all’ultimo momento sarà un problema per la squadra blaugrana. Senza di lui potrebbe cambiare qualcosa nel gioco, anche se loro hanno valide alternative. Iniesta è un giocatore particolare, un centrocampista molto bravo nell’uno contro uno, nel creare superiorità e nel sapersi inserire. La sua assenza peserà al Barça di Guardiola. E, ovviamente, sarà un elemento di vantaggio per i rossoneri.

L'importanza della difesa
- Per il Milan l’importante sarà riuscire a difendere bene. Come è già successo nella partita di andata, anche se il risultato potrebbe dire il contrario visti i due gol del Barcellona. Al Camp Nou il Milan era stato molto attento ai passaggi filtranti, aveva dato poca possibilità di mettere la palla dietro la linea di difesa. Non aveva pressato, li aveva lasciati giocare, stando però molto attento nelle chiusure in fase difensiva. E così il Barcellona, pur facendo due gol, non aveva avuto molte possibilità. ll riferimento per questa sera deve essere proprio quel match e quel gioco.

Pato, l'uomo della partita - In attacco, Pato potrebbe diventare l'uomo della serata. E’ un giocatore molto pericoloso, perché fa gol e per la sua velocità. Lui non ha bisogno di tante occasioni per segnare, gli basta anche una palla e può andare in rete. Il Barça è avvisato. Anche Ibra vorrà dire la sua in una partita per lui dal sapore particolare. Gli occhi saranno puntati su di lui, soprattutto dopo il botta e risposta con Guardiola. Di sicuro, da ex, qualcosa di particolare sentirà, anche se lui ha voluto fare subito chiarezza: “Non sarà una sfida personale”. Dichiarazioni apprezzabili, dai giusti toni bassi prima di un match così importante.

Un match che il Milan vuole vincere. Per accendere San Siro e dare spettacolo. Allora, si torna sempre alle due parole chiave: difesa e contropiede. Il Milan può fermare il Barcellona, maestro nel controllo del gioco e nel possesso palla. Ma il calcio è anche altro. Ci sono appunto difesa e contropiede. E il Milan, questa sera a San Siro, deve utilizzare queste armi. Non vedo l'ora che cominci.

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