Notte prima dell'esame Milan, il Barça cinguetta su twitter
Champions League
Come molti colleghi, anche i blaugrana hanno affidato al social network i propri pensieri prima del big match di Champions: Alcantara e Dos Santos si divertono a fare i turisti, Puyol serra le fila, Fabregas sogna una notte come quella del 2008
FOTO - Il fotoromazo Ibra-Guardiola - Sfoglia l'album della Champions League
Guida tv: così Milan-Barcellona su Sky, anche in 3D
Notte prima dell'esame. L'esame Milan, a San Siro. Indossano una casacca stracolma di riconoscimenti e sono considerati "marziani", eppure anche i giocatori del Barcellona si dimostrano umani e, prassi ormai consolidata da molti colleghi, affidano ai cinguettii i loro pensieri prima di un big match.
Alcantara e Dos Santos, come fossero semplici turisti, avvisano i propri amici di essere sbarcati e si fotografano nella camera d'albergo con vista sul Duomo. Da professionisti navigati quali sono, invece, Puyol e Fabregas non si fanno distrarre dalle bellezze della città né intimidire dalla Scala del Calcio: il capitano, impegnato in conferenza stampa e nella rifinitura sul campo, focalizza l'obiettivo primo posto nel girone, prima di augurare a tutti la buonanotte. Cesc, sogno non tanto nascosto ma certamente proibito dei rossoneri per anni, rifila un'altra stilettata al cuore dell'amante tradita, ricordando “una delle migliori partite della carriera giocate qui”, che si augura di poter ripetere.
Chi è rimasto a casa abbraccia i compagni partiti per Milano - come lo squalificato Daniel Alves - o si lecca le ferite – l'infortunato Iniesta -, mentre Piqué non favella, impegnato forse a ripassarsi i movimenti dell'ex compagno Ibrahimovic. E' la notte prima dell'esame: meglio arrivare preparati per non finire rimandati (al secondo posto).
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Notte prima dell'esame. L'esame Milan, a San Siro. Indossano una casacca stracolma di riconoscimenti e sono considerati "marziani", eppure anche i giocatori del Barcellona si dimostrano umani e, prassi ormai consolidata da molti colleghi, affidano ai cinguettii i loro pensieri prima di un big match.
Alcantara e Dos Santos, come fossero semplici turisti, avvisano i propri amici di essere sbarcati e si fotografano nella camera d'albergo con vista sul Duomo. Da professionisti navigati quali sono, invece, Puyol e Fabregas non si fanno distrarre dalle bellezze della città né intimidire dalla Scala del Calcio: il capitano, impegnato in conferenza stampa e nella rifinitura sul campo, focalizza l'obiettivo primo posto nel girone, prima di augurare a tutti la buonanotte. Cesc, sogno non tanto nascosto ma certamente proibito dei rossoneri per anni, rifila un'altra stilettata al cuore dell'amante tradita, ricordando “una delle migliori partite della carriera giocate qui”, che si augura di poter ripetere.
Chi è rimasto a casa abbraccia i compagni partiti per Milano - come lo squalificato Daniel Alves - o si lecca le ferite – l'infortunato Iniesta -, mentre Piqué non favella, impegnato forse a ripassarsi i movimenti dell'ex compagno Ibrahimovic. E' la notte prima dell'esame: meglio arrivare preparati per non finire rimandati (al secondo posto).
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