Moratti verso il Marsiglia cerca la passione di un tempo

Champions League
Massimo Moratti in tribuna durante il match vinto contro il Chievo
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Ora che una vittoria in Champions (martedì diretta Sky) può garantire un posto tra le prime otto squadre d'Europa, il presidente dell'Inter prova ad allontanare le ombre. Perché finora i risultati hanno favorito solo l'incalzare della pressione. I VIDEO

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Ora che tutto sembra andar bene, che lacrime e sorrisi portano sollievo, ora che una vittoria sul Marsiglia può garantire un posto tra le prime otto squadre d'Europa, Massimo Moratti prova ad allontanare le ombre, soprattutto da se stesso. Voglio restare presidente? L'importante è che tutti lo vogliano, ha detto sabato.

Tutti sono soprattutto coloro che contro il Novara gli provocarono l'amarezza più grande. Deve ancora riprendersi dalla sensazione di essere tornato indietro di 10 anni, quando nulla si era vinto. In quel lungo periodo sì la tentazione di lasciare gli si era più volte presentata. Nasceva però dall'impotenza di fronte a sacrifici economici che non portavano a nulla. Dubbi che in parte avrebbe risolto leggendo gli atti dell'inchiesta penale su Calciopoli.

C'era però l'Obiettivo a sospingerlo: rendere onore ai successi del padre. La conquista della Champions ha scavato un solco. Che mai Moratti avrebbe immaginato di dover scavalcare a ritroso, spinto dal dissenso che interpreta come irriconoscenza. Poi lo striscione del 17 settembre. Inter-Roma. Allora la curva nord indirizzò direttamente a lui la domanda che torna: dov'è dopo Mourinho l'uomo forte della società? Nel frattempo, contatti con Oriali ci sono stati. Lui potrebbe essere l'uomo forte, ma è incompatibile con Branca. I risultati hanno favorito l'incalzare della pressione. Esplosa contro Novara e Bologna.

L'abbandono delle tribune ancor prima della fine con gli insulti attorno, e lo striscione prima di Inter-Catania hanno acuito la delusione. Vorrebbe trovare finanziamenti, anche vendere una quota per rinforzare la squadra pur rispettando il fair play finanziario, al quale tra i primissimi si è adeguato. Ma - dopo il Chievo e prima del Marsiglia - ha bisogno di sentire che la sua passione è quella di tutti...