Real, 74' di quiete prima della tempesta. Chelsea corsaro

Champions League
74' poi la tempesta blanca. L'Apoel ha venduto cara la pelle prima di cedere 3-0 al Real Madrid
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Nell'andata dei quarti l'Apoel resiste a lungo prima che gli uomini di Mou si scatenino e passino 3-0, grazie a una doppietta di Benzema e una rete di Kakà, mettendo di fatto fine all'avventura in Champions dei ciprioti. Benfica ko 0-1 in casa con i blues

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APOEL-REAL MADRID
0-3
74' e 90 Benzema, 82' Kakà.

Dura 74’ la trincea preparata dall’Apoel: il tempo necessario al Real Madrid per trovare la rete del vantaggio di Benzema. Chi pensava che sarebbe stata una passeggiata per gli uomini di Mourinho a Cipro però si è dovuto ricredere. I ragazzi di Jovanovic hanno eretto una vera e propria diga a difesa di Chotis. La scelta del portoghese di affiancare Benzema e Higuain a Cristiano Ronaldo si è rivelata di fatto inefficace. Non a caso le cose per i galacticos sono cambiate con l’ingresso in campo di Kakà, proprio per l’attaccante argentino, e di Marcelo. Sarà un caso ma proprio dai piedi dell’ex milanista, e dal terzino brasiliano, sono nate due delle tre reti che hanno permesso di fatto agli spagnoli di staccare il pass per la semifinale. Un assist e un gol rappresentano il prezioso score personale dell’ex milanista che prima ha servito Benzema per la rete del vantaggio, e poi ha trovato più tardi lui stesso la rete dello 0-2 su assist di Marcelo. Allo scadere arriva anche il 3-0 di Benzema, il gol che con ogni probabilità mette fine alla meravigliosa avventura dell’Apoel in Champions. Il Real Madrid invece non sembra avere alcuna intenzione di spezzare quel sogno che a Madrid corrisponde alla decima Champions League.

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BENFICA-CHELSEA
0-1
75' Kalou

Nell’altro match di giornata finisce con una vittoria esterna anche Benfica-Chelsea. Allo stadio Da Luz c’era grande attesa per il ritorno in Portogallo da avversari dei due grandi ex: David Luiz e Ramires, lanciati in campo dal 1’ da Di Matteo. A sorpresa l’ex centrocampista della Lazio preferisce Torres e Kalou d’avanti a Drogba e Sturridge, scelta che poi risulterà decisiva per il tecnico subentrato a Villas Boas. Sarà infatti proprio l’ex Psv a decidere l’incontro sfruttando a pieno l’assist dello spagnolo al 75’. La partita è stata equilibrata ed avvincente con entrambe le squadre spesso vicine alla rete del vantaggio. Il Chelsea era andato vicino al gol già al 60’ con Mata, con il palo a negare la gioia della rete all’ex Valencia ad Arthur battuto. Ma anche il Benfica ha di che recriminare per un evidente fallo di mano di Terry in area che Tagliavento non valuta però da rigore. Però al Da Luz finisce 0-1. Ogni discorso qualificazione è rinviato al match di Stamford Bridge dove il Chelsea, già contro il Napoli, ha dimostrato di poter far valere in maniera decisiva il peso del fattore campo al ritorno. E la vittoria in trasferta in tal senso non può che sorridere ai blues.