Di Matteo-Chelsea, comunque vada sarà addio

Champions League
Roberto Di Matteo si giocherà la finale di Champions con il Chelsea all'Allianz Arena (Getty)
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E' quanto riportato dal Sun secondo cui anche la vittoria della Champions a Monaco con il Bayern non permetterebbe all'italiano di essere confermato. Il tecnico ha chiesto di pianificare il prossimo ritiro estivo ma il club, invece, ha preso tempo

Neppure l'eventuale conquista della Champions League, e quindi l'inattesa doppietta dopo la vittoria nella Coppa d'Inghilterra, basterà per confermare Roberto Di Matteo sulla panchina del Chelsea. E' questo il timore anzi la convinzione che il tecnico italiano ha espresso ai suoi amici più stretti. Secondo quanto scrive il Sun, nelle ultime settimane Di Matteo ha chiesto di incontrare le 'alte sfere' dirigenziali del club per pianificare il prossimo ritiro estivo, ricevendo però - nonostante i brillanti risultati fin qui ottenuti - pochissima attenzione. Un chiaro segnale che dopo il 19 maggio, data della finale di Monaco di Baviera contro il Bayern, non toccherà più a lui guidare i Blues.

"Robbie è determinato a vincere contro il Bayern, anche se ormai è rassegnato ad andare via a fine stagione a prescindere dal risultato dell'Allianz Arena - ha dichiarato una fonte interna del club londinese al tabloid -. I tiepidi contatti con la dirigenza lo hanno convinto che è davvero un manager ad interim, con responsabilità a tempo in attesa della nomina di un altro allenatore. Ovviamente è molto dispiaciuto dopo i miracoli che ha fatto subentrando ad Andre Villas-Boas lo scorso marzo".

Per la panchina del Chelsea i favoriti rimangono quindi Pep Guardiola, che pure ha già rifiutato un'offerta principesca, il ct della Francia Laurent Blanc e Fabio Capello: uno di questi tre è destinato a diventare il settimo allenatore in otto anni dell'era Abramovich.