Champions League: ecco le favorite per la finale di Wembley

Champions League
Quest'anno la Champions League verrà assegnata nella finale di Wembley il 25 maggio (Getty)
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Martedì si comincia. Favorite Real Madrid e Barcellona. Il Manchester City deciso ad imporsi anche in Europa. Le italiane a inseguire assieme al Psg di Ancelotti

di Roberto Brambilla
e Gianluca Maggiacomo

Girone A: Paris Saint Germain, Dinamo Kiev, Porto e Dinamo Zagabria.
LA FAVORITA - Paris Saint Germain. Mercato milionario e fuoriclasse a gogo. Con Ibra, Thiago Silva, Lavezzi, Pastore e Verratti la squadra di Ancelotti non dovrebbe aver rivali per il passaggio del turno come prima.
LA SORPRESA - Dinamo Kiev. Dando per scontato il passaggio del Porto come seconda, il ruolo di mina vagante spetta alla squadra russa. La Dinamo ha buone individualità, come Jarmolenko, ma ha grosse lacune in fase difensiva.
OCCHIO A… - Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è sempre devastante nei campionati nazionali e poco incisivo a livello internazionale. Gli sceicchi per portarlo a Parigi hanno speso 21 milioni di Euro. Una squadra zeppa di campioni, un allenatore che lo ha sempre apprezzato come Ancelotti e gli stimoli dati dalla nuova avventura potrebbero spingere Ibra ad essere determinante anche in Champions, suo vero cruccio.

Girone B: Arsenal, Schalke 04, Olympiakos, Montepellier.
LA FAVORITA - Arsenal. La ricetta di Arsene Wenger è sempre la stessa: tanti giovani e qualche veterano a dare esperienza. Certo, i londinesi hanno perso Robin Van Persie, ma sono sempre una squadra temibile ed insidiosa. I Gunners conoscono bene la Champions League e sanno come affrontarla.
LA SORPRESA – Montpellier. I francesi non partono certo come favoriti, ma potrebbero giocare brutti scherzi alle lanciatissime Arsenal e Schalke 04. Il Montpellier la parte del guastafeste la sa interpretare bene. E Ancelotti ne sa qualcosa, visto che lo scorso anno non si è cucito addosso il titolo di campione di Francia proprio per “colpa” della squadra di René Girard.
OCCHIO A … - Lukas Podolski. Mai davvero decisivo in partite importanti, il polacco naturalizzato tedesco è reduce da una annata assai difficile con la maglia del Colonia, cui non sono bastati i suoi 18 gol per evitare la retrocessione. A Londra, sotto la guida di Arsene Wenger, potrebbe trovare gli stimoli giusti per rilanciarsi.

Girone C: Milan, Zenit San Pietroburgo, Malaga, Anderlecht.
LA FAVORITA - Zenit San Pietroburgo. Un mercato sontuoso, grazie all’arrivo di Hulk e Witsel, ha rinforzato un organico già molto competitivo. In Russia la squadra di Spalletti detta legge da due anni. Ora ha tutte le carte in regola per farlo anche in Champions League. Attento, Milan.
LA SORPRESA - Malaga. Crisi economica, futuro incerto, pezzi grossi che fanno le valigie e nessun acquisto di grido. Malgrado ciò, gli andalusi corrono e danno l’impressione di non sentire il peso dalle difficoltà in cui navigano. Nella Liga hanno cominciato bene. Potrebbero togliersi le loro soddisfazioni anche in questa prima partecipazione in Champions League.
OCCHIO A… - Hulk. Lo Zenit lo ha comprato per 40 milioni di euro. In quattro anni al Porto ha dimostrato di valere i soldi che i russi hanno deciso di investire su di lui. Il brasiliano abbina forza fisica e abilità con la palla tra i piedi. E poi è uno che vede la porta. Unico neo: alla lunga potrebbe pagare l’aver partecipato alla spedizione olimpica con la sua nazionale.

Girone D: Real Madrid, Manchester City, Ajax, Borussia Dortmund.
LA FAVORITA - Real Madrid. I Blancos sono una spanna sopra tutte le altre squadre del girone. I motivi sono almeno tre. Il primo si chiama Cristiano Ronaldo. Il secondo Josè Mourinho. Il terzo Iker Casillas. Il Manchester City avrà il suo bel da fare.
LA SORPRESA - Borussia Dortmund. I tedeschi hanno perso il giapponese Kagawa, approdato al Manchester United, hanno comprato Marco Reus, e hanno trattenuto tutti i pezzi pregiati della rosa: Hummels, Lewandowski e Goetze. In più in panchina è rimasto Jurgen Klopp. Tutte garanzie per continuare a far bene in Germania e per insidiare Real Madrid e Manchester City in Champions League.
ATTENTI A … - Robert Lewandowski. Lo scorso anno, con i suoi 22 gol, ha trascinato il Borussia Dortmund alla vittoria in Bundesliga. Agli Europei con la maglia della Polonia si è confermato ad alti livelli. In estate lo avevano cercato vari grandi club. Alla fine non si è mosso da Dortmund. E questa è una garanzia per i campioni di Germania.

Girone E, Chelsea, Juventus, Nordsjelland, Shaktar Donetsk.
LA FAVORITA - Chelsea La squadra di Roberto Di Matteo si dovrebbe giocare il primo posto con la Juventus. Rinforzati da Hazard e da Marin i Blues sono alla ricerca di conferme non solo in Europa, dopo l'exploit dell'anno scorso.
LA SORPRESA - Shaktar Donetsk. Se Chelsea e Juve sembrano un passo avanti, gli ucraini potrebbe essere una mina vagante. Habituè della Champions, gli uomini di Lucescu sono una squadra solida con qualche individualità di spicco, come la punta croata Eduardo.
OCCHIO A... - Eden Hazard. Il belga è stato il botto del mercato dei londinesi e ha impressionato nelle prime giornate di Premier League. Sarà lui, insieme al rinato Torres, a dover trascinare i Blues il più avanti possibile.

Girone F, Bayern Monaco, Valencia, Lilla, Bate Borisov.
LA FAVORITA - Bayern Monaco. La delusione della finale persa in casa non ha cancellato il valore della squadra di Heynckes. Solidi e talentuosi (Ribery, Robben, Muller, Lahm) i bavaresi devono riuscire a vincere la maledizione delle finali.
LA SORPRESA - Lilla. Dietro il Valencia, orfano di Jordi Alba, nelle gerarchie del girone ci potrebbero essere i francesi. Squadra operaia, ha poche stelle, ma un'ottima organizzazione di gioco e un tecnico, Rudi Garcia, che è grande maestro di calcio.
OCCHIO A... - Javi Martinez.Perno dell'Athletic Bilbao prima, acquisto più costoso della Bundesliga ora, il basco, pagato 40 milioni di euro dal Bayern Monaco, è un centrocampista che all'occorrenza può diventare difensore, ma che deve dimostrare di essere un grande anche fuori dalla macchina calcistica di Bielsa.

Girone G, Barcellona, Benfica, Spartak Mosca, Celtic.
LA FAVORITA - Barcellona. E' cambiato il timoniere, ma le pedine sono rimaste quasi le stesse. Acquistato Jordi Alba e recuperato Villa, i blaugrana sono la favorita numero uno, insieme al Real Madrid per la Coppa. Il passaggio del turno e il primo posto sono scontati, dai quarti in avanti sarà tutta un'altra storia.
LA SORPRESA - Spartak Mosca. I russi sono la terza forza del raggruppamento soprattutto per mancanza di alternative. La squadra del basco Unai Emery, ex Valencia, può contare sullo svedese Kallstroem, l'argentino Insaurralde e l'olandese de Zeeuw. Ma insidiare il Benfica non sembra facile.
OCCHIO A... - Jordi Alba. Il figliol prodigo del Barcellona potrebbe dare la spinta decisiva sulle fasce. L'hanno pagato 14,5 milioni di euro, deve dimostrare di valerli dopo un'annata ottima, culminata con il gol in finale contro l'Italia agli Europei.

Girone H, Manchester United,  Galatasaray, Sporting Braga, Cluj.
LA FAVORITA - Manchester United. Alex Ferguson, forse al suo ultimo anno in panchina, cerca di cancellare il passato annus horribilis con l'acquisto di Van Persie e del giapponese Kagawa. Vincere il girone non dovrebbe essere un problema, conquistare la Coppa invece un'impresa.
LA SORPRESA - Sporting Braga. I portoghesi hanno eliminato l'Udinese con due partite accorte e si candidano per inserirsi tra Manchester United e Galatasaray. Nessun fenomeno, ma squadra tosta, guidata dalla vecchia volpe Hugo Viana.
OCCHIO A… - Robin Van Persie. Finalmente Rooney non soffrirà più di crisi di solitudine in mezzo all'area di rigore. E' arrivato Robin Van Persie che dopo essere stato un “fattore” in Premier, può raccogliere l’eredità di un altro olandese che ha fatto la storia del Manchester United come Ruud Van Nistelrooy.