
Il nazionale tedesco Mario Goetze alle prese con la gabbia "magica"...
Dietro ai successi del club tedesco c'è un cubo supertecnologico di 14 metri quadrati, con quattro sparapalloni e 72 quadrati che s'illuminano. Un modo per insegnare ai giocatori a pensare a 360 gradi. Se funziona? Chiedete a Mourinho... IL VIDEO
Il meccanismo è semplice: il calciatore, da solo, si mette al centro della gabbia. Una delle otto macchine spara-palloni gli recapita una palla, da stoppare e poi spedire - nel più breve tempo possibile - dentro a uno dei 72 riquadri, che intanto s'è illuminato. Un "beep" e parte un altro pallone. Il tutto viene gestito grazie a un tablet o uno smartphone, che registrano anche vari parametri, come ad esempio la velocità d'esecuzione.
"In una sessione di 15 minuti dentro Fottbonaut - spiega l'ideatore, il berlinese Christian Güttler - si ricevono più palloni che durante un'intera settimana di allenamenti". L'ideale per studiare e migliorare la tecnica di una squadra giovanissima, che per età media non arriva a 25 anni.
Il tecnico dei gialloneri Jürgen Klopp ha già promosso "Footbonaut" a pieni voti. Dopo averlo provato, il centrocampista Mustafa Amini ha invece spiegato: "E' come essere circondati da dieci compagni tutti intenti a passarti la palla. Un livello simile d'intensità è impossibile da raggiungere, in un normale allenamento".