"Hanno qualche giocatore piuttosto bravo", ironizza l'allenatore rossonero alla vigilia dell'ottavo di Champions. E sui suggerimenti di Berlusconi, che consiglia Muntari su Messi: "Li accetto volentieri". El Shaarawy recupera, Flamini e Nocerino no
"Giochiamo contro i più forti al mondo e dobbiamo creare i presupposti per passare l'ottavo di finale, sapendo che in questo momento il Barcellona ha una media del 65% della gestione della palla, che giochi con il Real, con il Milan o con chiunque. Dobbiamo cercare di rendere il loro possesso palla un po' più sterile, perché hanno qualche giocatore piuttosto bravo". Così Massimiliano Allegri spiega l'atteggiamento del suo Milan alla vigilia della sfida di Champions League contro i catalani. "Domani sera - ha aggiunto - bisogna scendere in campo con la convinzione che possiamo superare questo ottavo di finale".
La marcatura del presidente - "Per quanto riguarda i suggerimenti del presidente, li accetto ben volentieri perché dopo 26 anni di Milan è un uomo di calcio, è il presidente che più ha vinto al mondo. Poi è chiaro che io vedo la squadra tutti i giorni, darò ai ragazzi le indicazioni migliori per affrontare il Barcellona". E continua: "Con tutto il rispetto e l'ammirazione che ho per il Barça, domani credo sia una partita di calcio dove si affrontano due squadre. In tre-quattro giocatori hanno qualità eccellenti. Cercheremo di sfruttare al massimo le nostre qualità, soprattutto in possesso di palla".
Berlusconi: Muntari su Messi... - Ed eccoli, anche oggi, i consigli di Silvio berlusconi: "Ho parlato ieri con Allegri. Contro il Barcellona serve una particolarità tattica: Messi va bloccato con una difesa a uomo, che può essere svolta da una persona o a volte due. Penso a Flamini (che però difficilmente sarà in campo, ndr) nel primo tempo o Muntari nella ripresa o viceversa". Il presidente del Milan ha espresso così le sue idee tattiche sulla gara al Meazza. "Affrontiamo una squadra al massimo dello splendore, speriamo di fare non troppo una brutta figura - ha aggiunto Berlusconi -. Certo non scendiamo in campo battuti, io penso che ce la metteremo tutta e non faremo brutta figura. Nel calcio i miracoli sono sempre possibili".
El Shaarawy ci sarà - Allegri spera di recuperare El Shaarawy: "Sta bene, vedremo se domani giocherà - ha proseguito - all'inizio la squadra aveva bisogno di trovare la sua identità e i ragazzi avevano bisogno di trovare autostima in se stessi e di passare quel tempo necessario per passare l'impatto Milan. C'era stato un cambio generazionale. E' stata brava la società a non cambiare allenatore, fortunatamente per me. Qualcun altro avrebbe fatto i miei stessi risultati, credo che il merito sia dei ragazzi. Ora arriva il difficile: domani sera si dovrà cercare i presupposti per passare il turno, quello che conterà sarà il risultato. Poi ci prepareremo per il derby, sarà un bel finale di stagione".
Flamini e Nocerino a rischio - Al contrario di El Shaarawy, Mathieu Flamini e Antonio Nocerino sembrano destinati a saltare la partita: non hanno partecipato all'ultimo allenamento del Milan e molto probabilmente non saranno a disposizione di Allegri. Secondo quanto fanno sapere da Milanello, i due centrocampisti sono alle prese con lievi problemi muscolari.
La carica di Puyol - Alla vigilia della sfida contro il Milan l'impresa più complicata per i giocatori del Barcellona è fare i conti con il ruolo di favoriti. "Rispetto all'anno scorso - ha osservato il capitano Carles Puyol - il Milan è una squadra più giovane, ma avrà più voglia e quindi sarà più pericolosa". Molto più soft della rivoluzione rossonera è stata quella, con Pep Guardiola che ha passato l'eredità a Tito Vilanova, finchè un tumore alla ghiandola parotide lo ha costretto a trasferirsi a New York per curarsi. "Anche se non c'è fisicamente, lavora con noi, segue tutte le partite, sta bene, ha molte energie, è molto positivo e deve pensare a recuperare completamente. Noi - ha spiegato Puyol - invece dobbiamo giocare bene e ottenere più risultati per dargli ancora più ottimismo".
La marcatura del presidente - "Per quanto riguarda i suggerimenti del presidente, li accetto ben volentieri perché dopo 26 anni di Milan è un uomo di calcio, è il presidente che più ha vinto al mondo. Poi è chiaro che io vedo la squadra tutti i giorni, darò ai ragazzi le indicazioni migliori per affrontare il Barcellona". E continua: "Con tutto il rispetto e l'ammirazione che ho per il Barça, domani credo sia una partita di calcio dove si affrontano due squadre. In tre-quattro giocatori hanno qualità eccellenti. Cercheremo di sfruttare al massimo le nostre qualità, soprattutto in possesso di palla".
Berlusconi: Muntari su Messi... - Ed eccoli, anche oggi, i consigli di Silvio berlusconi: "Ho parlato ieri con Allegri. Contro il Barcellona serve una particolarità tattica: Messi va bloccato con una difesa a uomo, che può essere svolta da una persona o a volte due. Penso a Flamini (che però difficilmente sarà in campo, ndr) nel primo tempo o Muntari nella ripresa o viceversa". Il presidente del Milan ha espresso così le sue idee tattiche sulla gara al Meazza. "Affrontiamo una squadra al massimo dello splendore, speriamo di fare non troppo una brutta figura - ha aggiunto Berlusconi -. Certo non scendiamo in campo battuti, io penso che ce la metteremo tutta e non faremo brutta figura. Nel calcio i miracoli sono sempre possibili".
El Shaarawy ci sarà - Allegri spera di recuperare El Shaarawy: "Sta bene, vedremo se domani giocherà - ha proseguito - all'inizio la squadra aveva bisogno di trovare la sua identità e i ragazzi avevano bisogno di trovare autostima in se stessi e di passare quel tempo necessario per passare l'impatto Milan. C'era stato un cambio generazionale. E' stata brava la società a non cambiare allenatore, fortunatamente per me. Qualcun altro avrebbe fatto i miei stessi risultati, credo che il merito sia dei ragazzi. Ora arriva il difficile: domani sera si dovrà cercare i presupposti per passare il turno, quello che conterà sarà il risultato. Poi ci prepareremo per il derby, sarà un bel finale di stagione".
Flamini e Nocerino a rischio - Al contrario di El Shaarawy, Mathieu Flamini e Antonio Nocerino sembrano destinati a saltare la partita: non hanno partecipato all'ultimo allenamento del Milan e molto probabilmente non saranno a disposizione di Allegri. Secondo quanto fanno sapere da Milanello, i due centrocampisti sono alle prese con lievi problemi muscolari.
La carica di Puyol - Alla vigilia della sfida contro il Milan l'impresa più complicata per i giocatori del Barcellona è fare i conti con il ruolo di favoriti. "Rispetto all'anno scorso - ha osservato il capitano Carles Puyol - il Milan è una squadra più giovane, ma avrà più voglia e quindi sarà più pericolosa". Molto più soft della rivoluzione rossonera è stata quella, con Pep Guardiola che ha passato l'eredità a Tito Vilanova, finchè un tumore alla ghiandola parotide lo ha costretto a trasferirsi a New York per curarsi. "Anche se non c'è fisicamente, lavora con noi, segue tutte le partite, sta bene, ha molte energie, è molto positivo e deve pensare a recuperare completamente. Noi - ha spiegato Puyol - invece dobbiamo giocare bene e ottenere più risultati per dargli ancora più ottimismo".