SuperMario tifoso da Champions: "Spero segni il Pazzo"
Champions LeagueContro il Barcellona non potrà giocare, ma Balotelli è comunque vicino ai compagni di squadra: "Il Barça vorrà rifarsi, loro sono i più forti del mondo. Al Milan mi sono ambientato in fretta, ma non ho fatto il gol più importante: quello all'Inter"
In Champions League è costretto a fare il tifoso, in campionato continua a fare la differenza. Mario Balotelli sta facendo benissimo in rossonero, ieri ha siglato il gol del 2-0 con cui il "Diavolo" ha regolato il Genoa e dimostra che non è il tipo che si accontenta.
Tifo per il Pazzo - Con il Barcellona non ci sarà, ma Allegri rischia di dover rinunciare anche a Pazzini che ieri si è infortunato. "Io faccio il tifo affinché il Pazzo faccia gol. E' un grande attaccante ed è uno che sa segnare. Un giocatore come Pazzini merita di fare gol e di giocare - spiega Balotelli -. La partita con il Barcellona è una di quelle dove non hai bisogno di caricarti e spero che i miei compagni facciano una buona partita, o anche se dovessero giocar male, spero che passino comunque il turno. Io non posso giocare in Champions e posso solo stare vicino alla squadra".
I più forti del mondo - Balotelli non crede assolutamente che il Barcellona sia in crisi, né che sia vicino alla chiusira di un ciclo. "Loro sono i giocatori più forti del mondo, avranno visto la partita di Milano dove hanno giocato male e vorranno rifarsi - spiega Balotelli -. Ormai appena uno non fa gol o non vince si dice che è in declino. Può avere avuto un calo come squadra ma, ripeto, restano i più forti del mondo".
Obiettivo scudetto - Dopo una lunga rimonta il Milan ha conquistato il terzo posto, ma "SuperMario" non si ferma: "Da gennaio a giugno il mio obiettivo è il campionato e il mio obiettivo è quello di arrivare sempre primo. Poi se arriviamo secondi o terzi va bene ma io punto ad arrivare primo", ha spiegato Balotelli. "Io sto bene però ho preso questa botta alla gamba e non sono ancora al 100%. Sono entrato a freddo e ho preso una nuova botta sulla gamba. Ho una settimana per riprendermi e pensare al Palermo. Poi dopo i massaggi negli spogliatoi mi sono ripreso. I difensori possono picchiarmi quanto vogliono però l'arbitro deve prendere delle decisioni in campo. Ieri è stato abbastanza bravo nei miei confronti, noi attaccanti prendiamo tante botte e i difensori a volte non prendono le giuste sanzioni. Non capisco perché dopo 20 secondi, per una spinta, mi ha ammonito. Se quello era un fallo d'ammonizione".
Manca il gol all'Inter - "Con la squadra va tutto bene, mi aspettavo di trovarmi bene e con i compagni mi sono trovato più che bene. Sono contento d'essermi ambientato così in fretta". Cinque reti in 6 partite per Balotelli che si sta rivelando un bomber di razza. "In Inghilterra non giocavo. Ho ancora dei rimpianti per il derby e per le occasioni mancate contro l'Inter, peccato non aver fatto gol. Se lo avessi fatto, il gol più importante per me sarebbe stato quello all'Inter. Purtroppo ho avuto sfortuna", ha spiegato.
Tifo per il Pazzo - Con il Barcellona non ci sarà, ma Allegri rischia di dover rinunciare anche a Pazzini che ieri si è infortunato. "Io faccio il tifo affinché il Pazzo faccia gol. E' un grande attaccante ed è uno che sa segnare. Un giocatore come Pazzini merita di fare gol e di giocare - spiega Balotelli -. La partita con il Barcellona è una di quelle dove non hai bisogno di caricarti e spero che i miei compagni facciano una buona partita, o anche se dovessero giocar male, spero che passino comunque il turno. Io non posso giocare in Champions e posso solo stare vicino alla squadra".
I più forti del mondo - Balotelli non crede assolutamente che il Barcellona sia in crisi, né che sia vicino alla chiusira di un ciclo. "Loro sono i giocatori più forti del mondo, avranno visto la partita di Milano dove hanno giocato male e vorranno rifarsi - spiega Balotelli -. Ormai appena uno non fa gol o non vince si dice che è in declino. Può avere avuto un calo come squadra ma, ripeto, restano i più forti del mondo".
Obiettivo scudetto - Dopo una lunga rimonta il Milan ha conquistato il terzo posto, ma "SuperMario" non si ferma: "Da gennaio a giugno il mio obiettivo è il campionato e il mio obiettivo è quello di arrivare sempre primo. Poi se arriviamo secondi o terzi va bene ma io punto ad arrivare primo", ha spiegato Balotelli. "Io sto bene però ho preso questa botta alla gamba e non sono ancora al 100%. Sono entrato a freddo e ho preso una nuova botta sulla gamba. Ho una settimana per riprendermi e pensare al Palermo. Poi dopo i massaggi negli spogliatoi mi sono ripreso. I difensori possono picchiarmi quanto vogliono però l'arbitro deve prendere delle decisioni in campo. Ieri è stato abbastanza bravo nei miei confronti, noi attaccanti prendiamo tante botte e i difensori a volte non prendono le giuste sanzioni. Non capisco perché dopo 20 secondi, per una spinta, mi ha ammonito. Se quello era un fallo d'ammonizione".
Manca il gol all'Inter - "Con la squadra va tutto bene, mi aspettavo di trovarmi bene e con i compagni mi sono trovato più che bene. Sono contento d'essermi ambientato così in fretta". Cinque reti in 6 partite per Balotelli che si sta rivelando un bomber di razza. "In Inghilterra non giocavo. Ho ancora dei rimpianti per il derby e per le occasioni mancate contro l'Inter, peccato non aver fatto gol. Se lo avessi fatto, il gol più importante per me sarebbe stato quello all'Inter. Purtroppo ho avuto sfortuna", ha spiegato.