"Extra omnes": niente Barça-Milan per i cardinali tifosi
Champions LeagueImpegnati nel Conclave, l'Arcivescovo di Milano Scola e quello di Barcellona Sistach, grandi tifosi dei rossoneri e dei blaugrana, non potranno conoscere il risultato. A meno che il nuovo Papa venga eletto già stasera. Proprio Scola è uno dei papabili
di Luciano Cremona
Quando questo pomeriggio il Maestro delle Cerimonie Guido Marini dichiarerà l'«extra omnes», le porte della Cappella Sistina verranno sigillate e, fino a quando non verrà eletto il nuovo Pontefice, i 115 Cardinali che partecipano al conclave non potranno comunicare con l'esterno, né ricevere notizie. Nemmeno quelle sportive.
Un problema secondario per la maggior parte dei porporati. Un po' meno per due di loro: si tratta di Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, nella lista dei candidati più forti a diventare il nuovo Papa e Lluís Martinez Sistach, Arcivescovo di Barcellona. I due sono grandi appassionati di calcio e tifosi rispettivamente del Milan e del Barça. Dato che difficilmente il Papa verrà eletto già nella giornata di oggi, con una sola votazione, è altamente probabile che i due porporati si terranno la curiosità del risultato dell'ottavo di finale tra i blaugrana e i rossoneri. Nessuno potrà infatti comunicare con loro, né tantomeno potranno informarsi sul risultato della partita, fino a quando il conclave non sarà terminato. La prima fumata è attesa per le 19 e, se come ci si aspetta, sarà nera, significa che i cardinali si riuniranno di nuovo mercoledì. Rispettando il silenzio col mondo.
Sia chiaro: il conclave è questione ben più seria di un ottavo di Champions. Ma che i due siano grandissimi tifosi è un dato di fatto. L'Arcivescovo di Milano Angelo Scola, 71 anni, è un appassionato dei colori rossoneri (evitiamo di usare il termine "diavolo"...): si dice che conosca le formazioni a memoria e che segua sempre in tv le imprese della sua squadra del cuore. Ex Patriarca di Venezia, fece il suo ingresso in Diocesi il 3 marzo 2002, giorno di un derby vinto dall'Inter per 1-0 (Vieri). Spesso, in maniera scherzosa, incontrando i giovani, ha suggerito loro di tifare Milan. L'Arcivescovo di Barcellona Lluís Martinez Sistach, invece, 75 anni, è un habitué del palco presidenziale al Camp Nou. Un autentico amante del calcio e dei colori blaugrana. A differenza di Scola, Sistach non rientra nella lista dei papabili. Ma, come il collega italiano, dovrà attendere l'elezione del nuovo Papa prima di sapere se ai quarti di finale ci sarà andato il Milan o il Barça.
Quando questo pomeriggio il Maestro delle Cerimonie Guido Marini dichiarerà l'«extra omnes», le porte della Cappella Sistina verranno sigillate e, fino a quando non verrà eletto il nuovo Pontefice, i 115 Cardinali che partecipano al conclave non potranno comunicare con l'esterno, né ricevere notizie. Nemmeno quelle sportive.
Un problema secondario per la maggior parte dei porporati. Un po' meno per due di loro: si tratta di Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, nella lista dei candidati più forti a diventare il nuovo Papa e Lluís Martinez Sistach, Arcivescovo di Barcellona. I due sono grandi appassionati di calcio e tifosi rispettivamente del Milan e del Barça. Dato che difficilmente il Papa verrà eletto già nella giornata di oggi, con una sola votazione, è altamente probabile che i due porporati si terranno la curiosità del risultato dell'ottavo di finale tra i blaugrana e i rossoneri. Nessuno potrà infatti comunicare con loro, né tantomeno potranno informarsi sul risultato della partita, fino a quando il conclave non sarà terminato. La prima fumata è attesa per le 19 e, se come ci si aspetta, sarà nera, significa che i cardinali si riuniranno di nuovo mercoledì. Rispettando il silenzio col mondo.
Sia chiaro: il conclave è questione ben più seria di un ottavo di Champions. Ma che i due siano grandissimi tifosi è un dato di fatto. L'Arcivescovo di Milano Angelo Scola, 71 anni, è un appassionato dei colori rossoneri (evitiamo di usare il termine "diavolo"...): si dice che conosca le formazioni a memoria e che segua sempre in tv le imprese della sua squadra del cuore. Ex Patriarca di Venezia, fece il suo ingresso in Diocesi il 3 marzo 2002, giorno di un derby vinto dall'Inter per 1-0 (Vieri). Spesso, in maniera scherzosa, incontrando i giovani, ha suggerito loro di tifare Milan. L'Arcivescovo di Barcellona Lluís Martinez Sistach, invece, 75 anni, è un habitué del palco presidenziale al Camp Nou. Un autentico amante del calcio e dei colori blaugrana. A differenza di Scola, Sistach non rientra nella lista dei papabili. Ma, come il collega italiano, dovrà attendere l'elezione del nuovo Papa prima di sapere se ai quarti di finale ci sarà andato il Milan o il Barça.