Bayern cauto: "Qualificazione aperta. Non sarà una guerra"
Champions LeagueIl tecnico bavarese Heynckes, alla vigilia del ritorno dei quarti di finale contro la Juve, non si fida dei bianconeri nonostante il 2-0 dell'Allianz Arena. "Buffon è un portiere leggendario. Vucinic invece ha sbagliato parlando di un clima da guerra"
"La qualificazione è ancora in discussione, in Europa può succedere di tutto". Jupp Heynckes e il Bayern Monaco non si fidano della Juventus. La formazione bavarese, già campione di Germania, ha battuto i bianconeri per 2-0 nell'andata dei quarti di finale di Champions League. Il Bayern ha un piede e mezzo in semifinale, ma guai a dirlo al tecnico.
"Ci prepariamo ad affrontare la partita con grande emozione. La Juventus è una squadra fortissima, ha dimostrato tutta la sua qualità nella Champions League di quest'anno. In Europa può succedere di tutto, ma noi siamo pronti e scendiamo in campo per vincere. La qualificazione è ancora in discussione", dice Heynckes nella conferenza stampa della vigilia.
Stima per Buffon, critiche a Vucinic - Dopo il match d'andata, Franz Beckenbauer ha punzecchiato Gigi Buffon: per il Kaiser, che successivamente si è scusato per il giudizio irriverente, il portiere della Juventus ha fornito una prestazione da "pensionato" all'Allianz Arena. "Buffon è uno dei migliori portieri della storia, per me è una leggenda", dice Heynckes. In Germania ha fatto rumore una dichiarazione attribuita a Mirko Vucinic, che ha preannunciato un clima da 'guerra' allo Juventus Stadium: "Non è giusto parlare di guerra quando si parla di calcio, ma capisco che si debba caricare l'ambiente. I bianconeri devono cercare di recuperare lo svantaggio, ma non mi pare una dichiarazione particolarmente fortunata".
La fiducia di Robben e Neuer - "Siamo in vantaggio di due gol e consapevoli della nostra forza e dei nostri mezzi. Nel calcio non si può mai sapere quindi daremo il massimo per il passaggio del turno. Dovremo fare il nostro gioco senza pensare all'andata". Queste le parole di Arjen Robben. "Sicuramente sarebbe importante non subire gol per essere ancora più tranquilli -prosegue l'olandese-, dovremo giocare come sappiamo ed entrare in campo preparati all'ambiente dello Juventus Stadium. Abbiamo già giocato in stadi pieni e sappiamo bene cosa significa".
Per il Meisterschale attesa fino all'11 maggio - Intanto la Federcalcio tedesca (Dfl) ha reso noto che la squadra di Jupp Heynckes riceverà il trofeo della Bundesliga il prossimo 11 maggio, data della penultima gara casalinga dei bavaresi. Alla consegna presenzierà Reinhard Rauball, presidente della Dfl nonché del Borussia Dortmund, prima inseguitrice del Bayern Monaco, che assegnerà il piatto d’argento al termine dell’impegno contro l'Augsburg. Doveroso ricordare come i campioni di Germania abbiano conquistato il 23esimo titolo a tempo di record, con sei gare d’anticipo all’epilogo della stagione.
"Ci prepariamo ad affrontare la partita con grande emozione. La Juventus è una squadra fortissima, ha dimostrato tutta la sua qualità nella Champions League di quest'anno. In Europa può succedere di tutto, ma noi siamo pronti e scendiamo in campo per vincere. La qualificazione è ancora in discussione", dice Heynckes nella conferenza stampa della vigilia.
Stima per Buffon, critiche a Vucinic - Dopo il match d'andata, Franz Beckenbauer ha punzecchiato Gigi Buffon: per il Kaiser, che successivamente si è scusato per il giudizio irriverente, il portiere della Juventus ha fornito una prestazione da "pensionato" all'Allianz Arena. "Buffon è uno dei migliori portieri della storia, per me è una leggenda", dice Heynckes. In Germania ha fatto rumore una dichiarazione attribuita a Mirko Vucinic, che ha preannunciato un clima da 'guerra' allo Juventus Stadium: "Non è giusto parlare di guerra quando si parla di calcio, ma capisco che si debba caricare l'ambiente. I bianconeri devono cercare di recuperare lo svantaggio, ma non mi pare una dichiarazione particolarmente fortunata".
La fiducia di Robben e Neuer - "Siamo in vantaggio di due gol e consapevoli della nostra forza e dei nostri mezzi. Nel calcio non si può mai sapere quindi daremo il massimo per il passaggio del turno. Dovremo fare il nostro gioco senza pensare all'andata". Queste le parole di Arjen Robben. "Sicuramente sarebbe importante non subire gol per essere ancora più tranquilli -prosegue l'olandese-, dovremo giocare come sappiamo ed entrare in campo preparati all'ambiente dello Juventus Stadium. Abbiamo già giocato in stadi pieni e sappiamo bene cosa significa".
Per il Meisterschale attesa fino all'11 maggio - Intanto la Federcalcio tedesca (Dfl) ha reso noto che la squadra di Jupp Heynckes riceverà il trofeo della Bundesliga il prossimo 11 maggio, data della penultima gara casalinga dei bavaresi. Alla consegna presenzierà Reinhard Rauball, presidente della Dfl nonché del Borussia Dortmund, prima inseguitrice del Bayern Monaco, che assegnerà il piatto d’argento al termine dell’impegno contro l'Augsburg. Doveroso ricordare come i campioni di Germania abbiano conquistato il 23esimo titolo a tempo di record, con sei gare d’anticipo all’epilogo della stagione.