Il 5 novembre 2008 uno stadio intero si alzò in piedi per onorare il capitano bianconero, autore della doppietta che decise il match: "Un gesto che mi ha riempito di orgoglio e di soddisfazione. Real-Juve è sempre una sfida fantastica e ricca di fascino"
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Maglia d'oro e fascia di capitano al braccio. Due gol, lingua al vento e sostituzione, nel finale: un regalo di Ranieri, che capì il trattamento che gli avrebbe riservato il Santiago Bernabeu. C'è una reciproca simpatia che si è formata nel corso delle tante sfide tra Alex Del Piero e il Real Madrid. E infatti, al 93' di quel Real-Juve, il 5 novembre del 2008, lo stadio delle merengues si levò in piedi.
Una standing ovation che fa ancora emozionare Del Piero, quando la ricorda: "Mi ha riempito di orgoglio e di soddisfazione per quello che ho fatto in quella gara e non solo in quella gara, perché ho sfidato tante volte il Real. In quello stadio con quella maglia hanno giocato i più grandi campioni del calcio. Real-Juve è una sfida fantastica e ricca di fascino, a prescindere da quello che è il risultato finale o il momento delle squadre".
Una standing ovation che fa ancora emozionare Del Piero, quando la ricorda: "Mi ha riempito di orgoglio e di soddisfazione per quello che ho fatto in quella gara e non solo in quella gara, perché ho sfidato tante volte il Real. In quello stadio con quella maglia hanno giocato i più grandi campioni del calcio. Real-Juve è una sfida fantastica e ricca di fascino, a prescindere da quello che è il risultato finale o il momento delle squadre".