E' una bella Juve, ma col Real finisce 2-2
Champions LeagueI bianconeri fermano la capolista del gruppo B: vantaggio di Vidal a fine primo tempo; nella ripresa Cristiano Ronaldo e Bale ribaltano il risultato, ma Llorente pareggia i conti. Il Galatasaray perde a Copenaghen
JUVENTUS-REAL MADRID 2-2
42' rig. Vidal (J), 51' Ronaldo (RM), 60' Bale, 65' Llorente (J)
Guarda la cronaca del match
Completato il giro di boa del gruppo B con due pareggi e una sconfitta, la Juve ospita un Real Madrid a punteggio pieno senza possibilità di sbagliare. Conte conferma Llorente, a segno nella gara del Bernabeu, affiancandogli Tevez, ancora in cerca del primo gol in Champions, con Marchisio a supporto. Fiducia a Asamoah, che vince il ballottaggio con Ogbonna, per completare la difesa composta da Caceres, Barzagli e Bonucci.
L'avvio di gara è positivo: una botta da fuori di Pogba fa capire ai tifosi che l'intento primario è quello di attaccare, ma per assistere alla prima vera grossa palla gol bisogna attendere il 27', quando Casillas è chiamato al miracolo sul colpo di testa di Llorente.
Il vantaggio arriva su rigore. E' Pogba a procurarselo: Varane ammonito e Vidal sul dischetto. 1-0 dopo 42'. Il Real che torna dagli spogliatoi però ha una marcia in più: al primo blackout difensivo, un grossolano errore di Caceres che perde una brutta palla, intercettata da Benzema, è letale. Il francese serve facilmente Cristiano Ronaldo e l'1-1 è servito. Il pari gasa gli spagnoli che si fanno pressanti e trovano la traversa con Xabi Alonso (56') ma rischiano grosso su una doppia iniziativa di Marchisio: Casillas e Marcelo salvano il risultato, che due minuti cambia a loro favore. L'1-2 arriva con Bale, che trafigge Buffon dopo essere stato liberato da Cristiano Ronaldo. Il momento difficile della Juve viene interrotto da Fernando Llorente, che come all'andata riesce a battere Casillas. La rete dell'attaccante di Pamplona, al 65', fissa il risultato nonostante la gara non cessi di essere vivace fino all'ultimo. Occasioni da una parte e dall'altra, con Tevez e Cristiano Ronaldo, ma senza altri gol.
Il Real, imprendibile in classifica, comanda il raggruppamento a quota 10 punti. La Juve si porta ad una distanza da Galatasaray e Copenaghen, perché i turchi sono stati sconfitti in Danimarca. A questo punto, se nel prossimo turno la Juve batte il Copenaghen e il Galatasaray non vince a Madrid, ai bianconeri a Istanbul basterà anche il pari per accedere agli ottavi di finale.
42' rig. Vidal (J), 51' Ronaldo (RM), 60' Bale, 65' Llorente (J)
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Completato il giro di boa del gruppo B con due pareggi e una sconfitta, la Juve ospita un Real Madrid a punteggio pieno senza possibilità di sbagliare. Conte conferma Llorente, a segno nella gara del Bernabeu, affiancandogli Tevez, ancora in cerca del primo gol in Champions, con Marchisio a supporto. Fiducia a Asamoah, che vince il ballottaggio con Ogbonna, per completare la difesa composta da Caceres, Barzagli e Bonucci.
L'avvio di gara è positivo: una botta da fuori di Pogba fa capire ai tifosi che l'intento primario è quello di attaccare, ma per assistere alla prima vera grossa palla gol bisogna attendere il 27', quando Casillas è chiamato al miracolo sul colpo di testa di Llorente.
Il vantaggio arriva su rigore. E' Pogba a procurarselo: Varane ammonito e Vidal sul dischetto. 1-0 dopo 42'. Il Real che torna dagli spogliatoi però ha una marcia in più: al primo blackout difensivo, un grossolano errore di Caceres che perde una brutta palla, intercettata da Benzema, è letale. Il francese serve facilmente Cristiano Ronaldo e l'1-1 è servito. Il pari gasa gli spagnoli che si fanno pressanti e trovano la traversa con Xabi Alonso (56') ma rischiano grosso su una doppia iniziativa di Marchisio: Casillas e Marcelo salvano il risultato, che due minuti cambia a loro favore. L'1-2 arriva con Bale, che trafigge Buffon dopo essere stato liberato da Cristiano Ronaldo. Il momento difficile della Juve viene interrotto da Fernando Llorente, che come all'andata riesce a battere Casillas. La rete dell'attaccante di Pamplona, al 65', fissa il risultato nonostante la gara non cessi di essere vivace fino all'ultimo. Occasioni da una parte e dall'altra, con Tevez e Cristiano Ronaldo, ma senza altri gol.
Il Real, imprendibile in classifica, comanda il raggruppamento a quota 10 punti. La Juve si porta ad una distanza da Galatasaray e Copenaghen, perché i turchi sono stati sconfitti in Danimarca. A questo punto, se nel prossimo turno la Juve batte il Copenaghen e il Galatasaray non vince a Madrid, ai bianconeri a Istanbul basterà anche il pari per accedere agli ottavi di finale.