Guardiola elogia la Roma: "Sa giocare bene a calcio"

Champions League
Pep Guardiola elogia la Roma di Garcia (Getty)

Lo spagnolo alla vigilia del match dell'Olimpico elogia Renzi: "Con lui l'Italia è un paese straordinario". E la squadra di Garcia: "Lui ha grandi meriti". Su Totti: "Un piacere vederlo giocare". Gli fa eco Robben: "Calcio italiano non è in fase negativa"

"Con questo presidente del Consiglio che avete adesso, col signor Matteo Renzi, l'Italia è un Paese straordinario, è sicuro". Questa la prima frase, extra calcistica, del tecnico del Bayern Monaco, Pep Guardiola, sbarcato a Roma nel pomeriggio per la gara di Champions League che vedrà i bavaresi affrontare martedì sera allo stadio Olimpico la Roma. Poi l'attenzione si sposta sulla squadra: "Con Garcia e Pallotta hanno fatto una grande squadra - ha spiegato Pep - Hanno dimostrato che sanno giocare a calcio". Elogio per Garcia: "Non è facile andare in un paese straniero e fare in modo che la tua squadra giochi proprio come vuoi tu - precisa - Garcia ci è riuscito, giocano bene la palla da dietro, lo faceva solo la Juve di Conte".

Sulla longevità di Totti: "Ha ancora una grande voglia di giocare e ha trovato un allenatore perfetto, perché se trovi un allenatore che ti fa solo correre diventa dura. Mi auguro che continui finché non si annoia, è un giocatore strepitoso e gli faccio i complimenti". Su De Rossi: "Si vedeva che era un giocatore che sapeva fare tante cose, aveva personalità, buon tiro, ha vinto un Mondiale, è sempre all'altezza".

"Non è assolutamente una sorpresa vedere la Roma a questo livello, anzi colgo l'occasione per farle i complimenti perchè non è normale per l'Italia il calcio che gioca, è il più bello da vedere". Così la stella del Bayern Arjen Robben alla vigilia della sfida con i giallorossi in Champions. "Contro la Roma - aggiunge l'olandese - saranno due sfide interessanti, un ottimo test per vedere a che punto siamo. La Roma gioca il miglior calcio in Italia".

"Non penso però che il calcio italiano sia in una fase negativa - spiega Robben -, è solo che loro giocano un calcio molto tecnico, poco difensivo. Dovremo stare molto attenti, hanno molta qualità sia in attacco che in difesa". Pronto alla sfida anche l'altro attaccante dei bavaresi, Thomas Mueller, che non sembra affatto distratto dall'udienza dal Papa prevista per mercoledì: "Incontrare il Papa in Vaticano sarà sicuramente emozionante, un grande onore, ma noi siamo qui per il calcio, per giocare una partita. E' la cosa più importante e siamo concentrati su questo".

"Io il Totti del Bayern? - dice ancora il campione del mondo - Penso che Totti non sia un leggenda solo nella Roma, ma a livello mondiale. Lo conoscono dovunque, ma dovrei cambiare nome per diventare il Totti del Bayern. Nonostante la sua fama però vogliamo vincere contro di lui".