Buffon: "Abbiamo meritato". Allegri: "Eviterei il Bayern"
Champions LeagueIl capitano della Juve è entusiasta dopo la conquista della semifinale di Champions: "Nessuno di noi si aspettava un traguardo del genere". L'allenatore bianconero sul sorteggio: "I tedeschi mi preoccupano, il Real Madrid spero di incontrarlo in finale"
Previsioni sorteggio - “C’è da fare i complimenti a questo gruppo che sta facendo una stagione straordinaria - spiega Allegri -. Ora pensiamo a fare questi benedetti sei punti in campionato e poi ci concentreremo per le semifinali di Champions che la Juve non raggiungeva da 12 anni”. A proposito delle semifinali, l’allenatore bianconero aggiunge: “Bisogna preparare la partita con la convinzione di andare in finale. Saranno partite diverse, con squadre di livello diverso rispetto a quelle incontrate finora, ma con più possibilità di giocare, che per noi può essere un vantaggio. Chi vorrei evitare? Ho una preoccupazione in più per i tedeschi (il Bayern Monaco, ndr), il Real spero di incontrarlo in finale, rimane solo il Barcellona”.
Siamo tutti in #semifiuuunale, un risultato che ripaga tutto il lavoro fatto in questi mesi. Siamo nelle quattro più forti d'Europa!
— Massimiliano Allegri (@OfficialAllegri) 22 Aprile 2015
Buffon: "Molta tensione" - “Volevamo a tutti i costi passare il turno, l’occasione era ghiotta, abbiamo fatto qualcosa di importante”. Buffon sintetizza così il passaggio alle semifinali di Champions: “Questa volta c’era molta più tensione rispetto a Dortmund, anche perché l’ostacolo era più difficile e il margine più esiguo. Sapevamo che ogni errore l’avremmo pagato e forse questa tensione ci ha un po’ tagliato le gambe”.
"Qualificazione meritata" - “Rispetto a 12 anni fa è diverso - aggiunge poi Buffon -. Siamo partiti a fari spenti e probabilmente nessuno di noi si aspettava un traguardo del genere, ma ce lo siamo meritato”. Una battuta anche sul sorteggio: “Visto il parterre, non c’è nemmeno curiosità di vederlo – scherza il capitano bianconero - magari ci fosse stata una mina vagante come noi forse sì, ma in questo caso...”.