Ancelotti è prudente: "Con la Juve sarà una sfida alla pari"
Champions LeagueL'allenatore del Real non fa proclami alla vigilia dell'andata della semifinale di Champions: "Questa Juve ha più esperienza in Europa, ha vinto il campionato ed è in un buon momento". Sulla sua squadra: "Giocheremo con il nostro stile. Bale? Recuperato"
E' un Carlo Ancelotti sereno alla vigilia della semifinale di andata di Champions League: "La qualificazione sarà giocata alla pari, la Juve è diversa dall'Atletico, con l'Atletico abbiamo avuto il controllo della palla e questo piace anche alla Juve, sarà una gara diversa". Cosa fa più paura dei bianconeri? "La Juve ha una squadra che ha aumentato la sua esperienza in Champions, sono in fiducia dopo aver vinto il campionato e hanno giocatori di alta qualità, questa è la Juve". Il Real non attenderà l'avversario: "La cosa più importante è quella di giocare il meglio possibile mostrando tutta la qualità che abbiamo. Il fatto che io penso che si possano pareggiare due partite non vuol dire che giocheremo per il pareggio - spiega ancora - Prepareremo queste due partite giocando all'attacco ma in queste partite bisognerà difendere altrettanto bene".
Il Real ha vinto una sola volta nella sua storia a Torino contro la Juve: "Questo peché la Juve ha sempre avuto una squadra forte negli anni e vincere qui non è per niente facile - prosegue - Vogliamo realizzare un sogno dopo aver vinto l'anno scorso, vogliamo giocarci ancora una finale e faremo di tutto perchè questo sogno si compia".
Non ci sarà Benzema ma c'è Hernandez in grande forma: "Chicharito? Non è un problema, anzi, siamo soddisfatti delle sue prestazioni, ha giocato molto nelle ultime partite, si è fatto sempre trovare pronto e se siamo qui è anche per merito suo e sarà per noi un aiuto importante".
Ancelotti ha scritto nella sua autobiografia di non amare particolarmente la Juve e i suoi tifosi: "Ho allenato qua due anni e mi sono trovato molto bene con la scoietà e con una parte della tifoseria, con altri ho avuto dei problemi, ma i due anni che ho passato qui mi hanno aiutato a crescere".
Quanto ai singoli: "Pirlo ha detto che sono per lui un padre? Per me è un fratello, spero continui a giocare nella Juve perché è un grande campione. Bale è recuperato pienamente, sta benissimo, è al 100%. La Juve può giocare con tre o quattro difensori perché sa cambiare ma per noi è indifferente perché dobbiamo giocare sempre con il nostro stile".
Il Real ha vinto una sola volta nella sua storia a Torino contro la Juve: "Questo peché la Juve ha sempre avuto una squadra forte negli anni e vincere qui non è per niente facile - prosegue - Vogliamo realizzare un sogno dopo aver vinto l'anno scorso, vogliamo giocarci ancora una finale e faremo di tutto perchè questo sogno si compia".
Non ci sarà Benzema ma c'è Hernandez in grande forma: "Chicharito? Non è un problema, anzi, siamo soddisfatti delle sue prestazioni, ha giocato molto nelle ultime partite, si è fatto sempre trovare pronto e se siamo qui è anche per merito suo e sarà per noi un aiuto importante".
Ancelotti ha scritto nella sua autobiografia di non amare particolarmente la Juve e i suoi tifosi: "Ho allenato qua due anni e mi sono trovato molto bene con la scoietà e con una parte della tifoseria, con altri ho avuto dei problemi, ma i due anni che ho passato qui mi hanno aiutato a crescere".
Quanto ai singoli: "Pirlo ha detto che sono per lui un padre? Per me è un fratello, spero continui a giocare nella Juve perché è un grande campione. Bale è recuperato pienamente, sta benissimo, è al 100%. La Juve può giocare con tre o quattro difensori perché sa cambiare ma per noi è indifferente perché dobbiamo giocare sempre con il nostro stile".