Gli uomini di Allegri riescono in una grande impresa a Madrid. Al Bernabeu finisce 1-1: Morata risponde al rigore di Cristiano Ronaldo. Dopo 12 anni i bianconeri tornano in finale di Champions League
LA SFIDA DI MADRID SUL TUO TELEFONINO
Le pagelle
Così Allegri alla vigilia della sfida
Così Ancelotti alla vigilia della sfida
Juve, vittoria all'andata
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REAL MADRID-JUVENTUS 1-1 (and 1-2)
23' rig. Ronaldo (R), 57' Morata (J)
Guarda la cronaca del match

LE PAGELLE
Si realizza a Madrid il sogno della Juve di Allegri di giocarsi la Finale di Champions contro il Barcellona. L’uomo dei record, Cristiano Ronaldo, non basta a impedire ai bianconeri di conquistare il pass per Berlino. Finisce 1-1 e l'impresa ha un nome spagnolo: Alvaro Morata. L’attaccante madrileno che non esulta quando segna alla sua ex squadra, si è rivelato decisivo anche nella semifinale di ritorno. Al Santiago Bernabeu i padroni di casa “aggiustano” il risultato dell’andata dopo 23’ di gioco con un rigore provocato da Chiellini e trasformato da Cristiano Ronaldo. Ma nella ripresa, al 57’, Morata batte Casillas con il gol che riporta una squadra italiana in Finale di Champions. Non succedeva dal 2010, quando l’Inter di Mourinho la vinse, proprio a Madrid, contro il Bayern Monaco.
Inutili tutti i record di CR7, che segna il suo quinto gol alla Juve in Champions, più di chiunque altro. Il suo bottino di reti in questa competizione aumenta così a 61, segnate in 62 partite con la maglia del Real. Ma i record del portoghese, che raggiunge quota 307 reti con la maglia del Real eguagliando Alfredo Di Stefano, non gli bastano per affrontare Messi a Berlino. A un anno di distanza dall’Euroderby di Madrid che portò la Decima nella capitale spagnola, Allegri impedisce ad Ancelotti di mettere in scena un EuroClasico e porta la Juve a Berlino. I blaugrana, che non la vincono dal 2011, inseguono la loro quinta Coppa dei Campioni. I bianconeri, in Finale dopo 12 anni (quando furono sconfitti dal Milan ai rigori, a Manchester), la sollevarono per l’ultima volta nel 1996.
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23' rig. Ronaldo (R), 57' Morata (J)
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Si realizza a Madrid il sogno della Juve di Allegri di giocarsi la Finale di Champions contro il Barcellona. L’uomo dei record, Cristiano Ronaldo, non basta a impedire ai bianconeri di conquistare il pass per Berlino. Finisce 1-1 e l'impresa ha un nome spagnolo: Alvaro Morata. L’attaccante madrileno che non esulta quando segna alla sua ex squadra, si è rivelato decisivo anche nella semifinale di ritorno. Al Santiago Bernabeu i padroni di casa “aggiustano” il risultato dell’andata dopo 23’ di gioco con un rigore provocato da Chiellini e trasformato da Cristiano Ronaldo. Ma nella ripresa, al 57’, Morata batte Casillas con il gol che riporta una squadra italiana in Finale di Champions. Non succedeva dal 2010, quando l’Inter di Mourinho la vinse, proprio a Madrid, contro il Bayern Monaco.
Inutili tutti i record di CR7, che segna il suo quinto gol alla Juve in Champions, più di chiunque altro. Il suo bottino di reti in questa competizione aumenta così a 61, segnate in 62 partite con la maglia del Real. Ma i record del portoghese, che raggiunge quota 307 reti con la maglia del Real eguagliando Alfredo Di Stefano, non gli bastano per affrontare Messi a Berlino. A un anno di distanza dall’Euroderby di Madrid che portò la Decima nella capitale spagnola, Allegri impedisce ad Ancelotti di mettere in scena un EuroClasico e porta la Juve a Berlino. I blaugrana, che non la vincono dal 2011, inseguono la loro quinta Coppa dei Campioni. I bianconeri, in Finale dopo 12 anni (quando furono sconfitti dal Milan ai rigori, a Manchester), la sollevarono per l’ultima volta nel 1996.
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