VIDEO ESCLUSIVO. Massimo Marianella è convinto che con una partita accorta i bianconeri possono riportare la coppa a Torino. Difesa a 4 e vietato fare l’errore che ha commesso il Bayern nel ritorno della semifinale...
The underdog? La Juve a Berlino sulla carta non sarà favorita, ma con una partita accorta potrebbe anche riportare la Coppa a Torino. La chiave sarà ovviamente la difesa. A 5, a 3, a 4? Secondo me il dubbio per Allegri non è mai esistito.
Contro il tridente da 120 gol del Barça pensare di andare ad un uno contro uno con i tre dietro sarebbe un suicidio, quindi difesa a 4. Attenti, stretti, il più attaccati possibile alle tre punte blaugrana, ma mai fare l’errore che ha commesso il Bayern nel ritorno della semifinale. Mai seguire Messi quando retrocede nella sua metà campo. E’ quello che vuole, portare fuori uno dei difensori e permettere l’inserimento di un centrocampista (preferibilmente Rakitic) o il taglio di Suarez per arrivare poi lui a rimorchio da dietro. Sarà importante in quel caso la difesa di squadra, che uno dei centrocampisti bassi - Marchisio o Vidal - scali dietro prendendo in consegna l’attaccante blaugrana che eventualmente farà il movimento a rientrare.
Tenere le linee corte tra centrocampo e difesa significherà per i bianconeri anche dare meno spazio alle verticalizzazioni che sono state introdotte dall’arrivo di Luis Enrique. La Juve sa che questa finale la può vincere solo in difesa e con il gruppo unito, non con le individualità.
Contro il tridente da 120 gol del Barça pensare di andare ad un uno contro uno con i tre dietro sarebbe un suicidio, quindi difesa a 4. Attenti, stretti, il più attaccati possibile alle tre punte blaugrana, ma mai fare l’errore che ha commesso il Bayern nel ritorno della semifinale. Mai seguire Messi quando retrocede nella sua metà campo. E’ quello che vuole, portare fuori uno dei difensori e permettere l’inserimento di un centrocampista (preferibilmente Rakitic) o il taglio di Suarez per arrivare poi lui a rimorchio da dietro. Sarà importante in quel caso la difesa di squadra, che uno dei centrocampisti bassi - Marchisio o Vidal - scali dietro prendendo in consegna l’attaccante blaugrana che eventualmente farà il movimento a rientrare.
Tenere le linee corte tra centrocampo e difesa significherà per i bianconeri anche dare meno spazio alle verticalizzazioni che sono state introdotte dall’arrivo di Luis Enrique. La Juve sa che questa finale la può vincere solo in difesa e con il gruppo unito, non con le individualità.