Luis Enrique: "Barça, entra nella storia. Juve simile a noi"

Champions League
Luis Enrique prima della finale: "Per me non sarà una rivincita contro il calcio italiano" (Getty)

Alla vigilia della Finale di Berlino, l'allenatore del Barça: "Per me non sarà una rivincita sul calcio italiano". Poi rassicura sulle condizioni di Iniesta: "Sta bene". Neymar su Buffon: "Sogno un gol a uno dei portieri più forti della storia"

"La squadra è dove voleva essere, con due titoli in tasca e la chance di vincerne un terzo". Luis Enrique sa che è a un passo dal triplete al suo primo anno a Barcellona. Di fronte, però, c’è la Juventus. Una delle due squadre centrerà un traguardo storico, riuscito solo a pochi club nella storia. Nella conferenza stampa della vigilia, l’allenatore del club blaugrana è carico: “Siamo felici di vedere così i tifosi. E’ da un po’ che c’è questa elettricità. Lo staff e i giocatori sono concentrati sulla partita con serietà e responsabilità”.

Su Allegri - "Allegri ha portato il suo stile alla Juventus, squadra che già aveva un suo stile. Ma lui era già un vincente prima: aveva conquistato titoli alla guida di altre squadre", aggiunge Luis Enrique sul rivale. Poi, "punzecchiato" sul suo precedente alla guida della Roma, non cade nella trappola e parla in termini più che positivi della Juve e del calcio italiano. "Per me non sarà una rivincita a Roma ho vissuto una stagione, poi ho ricominciato la mia carriera in Spagna. E viva la Spagna".

Iniesta in perfette condizioni –
L’allenatore spagnolo ha parlato anche delle condizioni fisiche di Iniesta, infortunato dopo la finale di Coppa del Re: "Sta abbastanza bene, anzi credo che domani sarà in perfette condizioni". Luis Enrique, prosegue parlando delle due squadre: "Non sarà uno scontro di stili diversi, anche i bianconeri hanno bisogno di avere molto possesso palla per fare il loro gioco. Siamo abbastanza simili. Allegri dice che ci saranno tanti gol? Spero che li facciamo noi".

Neymar, giocavo alla playstation con Buffon –
"Ho giocato tante finali ma questa è la più importante, è un sogno che avevo fin da bambino. Quando ero piccolo e giocavo alla Playstation Buffon c'era già, ero un suo grande tifoso. Ora sogno di fargli un gol e vincere la Champions ma è uno dei più grandi portieri della storia". Lo ha detto l’attaccante brasiliano del Barça Neymar alla vigilia della Finale di Champions. “La Juventus – ha aggiunto – è una grande squadra. Non è di certo arrivata in finale per caso. Tutto è possibile in una finale e niente è definito".